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Si alza il sipario sul Festival di Locarno 2016

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CINEMA

Si alza il sipario sul Festival di Locarno 2016

Svelato il programma del Festival di Locarno 2016: in programma dal 3 al 13 agosto, la manifestazione svizzera presenta un cartellone ricco di pellicole d'autore e titoli particolarmente attesi.
Già annunciata prima della conferenza stampa la presenza di due “grandi vecchi” che hanno fatto la storia della settima arte: l'americano Roger Corman, che sarà ospite d'onore della Filmmakers Academy, e il cileno Alejandro Jodorowsky che verrà omaggiato con il Pardo d'onore e di cui verranno mostrati diversi film (compreso l'ultimo «Poesia sin fin», presentato all'interno della sezione Quinzaine des Réalisateurs dello scorso Festival di Cannes).

E, a proposito di storia del cinema, da segnalare che l'edizione di quest'anno è stata dedicata dal direttore Carlo Chatrian a due grandi cineasti da poco scomparsi: l'americano Michael Cimino e l'iraniano Abbas Kiarostami (a quest'ultimo verrà anche tributato un omaggio nel corso della rassegna).
Per quanto riguarda il cartellone, la serata d'apertura in Piazza Grande è affidata a «The Girl With All the Gifts» di Colm McCarthy, atteso thriller-horror con protagoniste Gemma Arterton e Glenn Close.

Nella magica cornice della Piazza, si potrà assistere anche a «Jason Bourne», nuovo capitolo della saga con Matt Damon diretto da Paul Greengrass, «I, Daniel Blake» di Ken Loach, vincitore della Palma d'oro all'ultimo Festival di Cannes, «The Tunnel» di Kim Seong-hun, «Moka» di Frédéric Mermoud, con protagoniste Nathalie Baye e Emmanuelle Devos, e al film di chiusura «Mohenjo daro» di Ashutosh Gowariker.

Menzione speciale per la proiezione di «Am Tag als der Regen Kam» (conosciuto in Italia con il titolo «Il diavolo uccide così»), film del 1959 diretto dal tedesco Gerd Oswald che sarà protagonista durante la serata di domenica 7 agosto.
In concorso, in lizza per il Pardo d'oro, «O ornitólogo» di João Pedro Rodrigues, «Scarred Hearts» di Radu Jude, «Godless» di Ralitza Petrova, «Wet Woman in the Wind» di Akihiko Shiota, «Correspondências» di Rita Azevedo Gomes e «Brooks, Meadows and Lovely Faces» di Yousry Nasrallah. La giuria della competizione sarà composta da Arturo Ripstein (presidente), Kate Moran, Rafi Pitts, Rodrigo Teixeira e Wang Bing.

La sezione Cineasti del presente (il cui presidente della giuria sarà Dario Argento) verrà aperta dall'ultimo lavoro del regista e videoartista Douglas Gordon, «I Had Nowhere to Go», con protagonista il grande autore lituano Jonas Mekas, mentre all'interno della rassegna «Signs of Life» trova spazio «Beduino», il nuovo lungometraggio del maestro brasiliano Júlio Bressane, autore già premiato a Locarno nel 2013 per «Educação sentimental».
Fuori concorso, invece, trova spazio anche qualche titolo italiano – «La natura delle cose» di Laura Viezzoli e «L'amatore» di Maria Mauti – a cui si aggiunge il nuovo film (di produzione francese) di Valeria Bruni Tedeschi, «Une jeune fille de 90 ans», realizzato insieme a Yann Coridian.

Da segnalare, infine, altri tre premi importanti: il Pardo alla carriera a Mario Adorf, l'Excellence Award Moët & Chandon all'attore Bill Pullman e il Vision Award a Howard Shore, grande compositore, vincitore di tre premi Oscar (ottenuti per le partiture della trilogia de «Il signore degli anelli» di Peter Jackson).

Festival del Film di Locarno
3-13 agosto

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