L'Italia va pazza per il progressive e lui è uno dei massimi esponenti di quel genere che, tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta, spinse un po' più in là i confini del musicalmente lecito. L'Italia va pazza per lui e lui torna in Italia con una puntualità impressionante: riecco sui nostri palchi Ian Anderson, l'anima dei Jethro Tull che, grazie a capolavori come «Stand Up», «Aqualung» e «Thick as a Brick», fece del suo flauto traverso uno strumento rock a tutti gli effetti.
Proprio alla sua storica band che, partita da territori blues, seppe coniugare musica colta e hard rock prima di molti altri, è dedicato lo show «Best of Jethro Tull» che il Nostro porterà a Cortona (Arezzo), in piazza Signorelli il 7 agosto, per il Mix Festival e a Civitanova Marche (Macerata), nell'Arena del Mare il 9 agosto. Sul palco sarà affiancato dai musicisti che lo accompagnano da diverso tempo: John O'Hara alle tastiere, David Goodier al basso, Florian Opahle alla chitarra, Scott Hammond alla batteria. Per gli appassionati del rock progressive un'opportunità imperdibile per ascoltare di nuovo dal vivo brani leggendari come «Song for Jeffrey» e «Locomotive Breath».
Se invece preferite sonorità indie rock decisamente più contemporanee, occhio ai Daughter, trio inglese attivo ormai da sei album, due album nel curriculum (l'ultimo è «Not to disappear», uscito di recente), una notevole presenza scenica. Reduci dall'Ypsigrock di Castelbuono (7 agosto), si esibiranno a Roma, in Villa Ada (8 agosto), e al Sexto'nplugged di Sesto al Reghena (Pordenone) il 9 agosto. Emozioni “accelerate” con i bosniaci Dubioza Kolektiv, sempre abili a trascinare il pubblico in lunghe maratone di ska, dub, reggae e alternative rock. Il loro «Happy Machine Tour» farà tappa a Trepuzzi (Lecce), il 9 agosto, per il festival «Bande a Sud», dedicato alla cultura bandistica.
In ultimo, un appuntamento di culto assoluto per gli amanti della musica celtica, all'Altopiano di Colfiorito (Macerata), per il Montelago Celtic Festival, si esibiranno The Rea McKenzies, The Moornings, Folkstone e The Matching Ties (5 agosto), Alban Fuam, Kila e Plantec (6 agosto).
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