Cultura

2/14 Eleanor Rigby

  • Abbonati
  • Accedi
    musica

    Tasse, droga e sottomarini gialli: 50 anni di «Revolver», l’album in cui i Beatles diventarono «colti»


    Il 5 agosto 1966, esattamente 50 anni fa, usciva «Revolver», l’album del definitivo salto di qualità dei Beatles da fenomeno musicale giovanilistico di maggior successo degli anni Sessanta a band «colta», in grado di incrociare linguaggi apparentemente diversi e parlare in maniera trasversale a pubblici molto distanti tra loro. Riascoltiamolo insieme traccia per traccia, provando a capire cosa ancora oggi lo rende unico

    2/14 Eleanor Rigby

    Il pallino del gioco passa rapidamente a McCartney che trova il tempo di inventare il pop da camera: a sostegno della sua voce non ci sono più chitarre, basso e batteria ma violini, viola e violoncello, un quartetto galante magnificamente arrangiato dal producer George Martin, il «grande vecchio» che aveva il compito di dare forma (musicale) alle intuizioni di quei geniali dilettanti. Il testo è un’elegia sulla solitudine: storia della piccola vecchia Eleanor che «raccoglie il riso nella chiesa in cui c’è stato un matrimonio». Il ritornello è un interrogativo che, nei Sixties dell’amore libero collettivo, doveva apparire irrisolvibile: «Tutta la gente sola da dove viene?».

    © Riproduzione riservata