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La più antica Fiera dell’antico

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Arte

La più antica Fiera dell’antico

Antonio Cicalese. «Capriccio di architetture», 1665, in vendita da Franco Ambrosi
Antonio Cicalese. «Capriccio di architetture», 1665, in vendita da Franco Ambrosi

È tra le fiere antiquarie più vecchie d’Europa e la più antica d’Italia e, come per lo champagne millesimato, più passa il tempo più migliora. Cortonantiquaria, nata nel 1963 e giunta alla 54° edizione, aprirà i battenti dal 20 agosto al 4 settembre in Palazzo Vagnotti (Piazza G. Franciolini, tel. 0575 630610; www.cortonantiquaria.it), dove esporranno una trentina di antiquari, provenienti da tutta Italia.

L’appuntamento è unico nel suo genere: si svolge nell’antica polis etrusca - oggi uno dei borghi più affascinanti e trendy della Toscana – e per due settimane consecutive offre la passeggiata di fine estate più bella e suggestiva d’Italia, fra mobili pregiati, dipinti e tappeti antichi, sculture e oggetti da collezione. Cortonantiquaria rappresenta, infatti, un evento di grande valore per il mercato antiquario italiano, caratterizzato dalla varietà dell’offerta espositiva e dalla ricchezza delle proposte culturali che la costellano. Realizzata con il sostegno della Banca Popolare di Cortona e della Fondazione Nicodema Settembrini, la mostra mercato mette alla prova il gusto e l’occhio del visitatore, tra un Capriccio con figure firmato Antonio Cicalese, datato 1665 e in vendita da Franco Ambrosi di Monselice; una Giovane donna in posa erotica dipinta da Pierre Voisen a metà 800 e in offerta da Velona Antichità di Firenze; una collezione di ventagli francesi, dipinti tra Settecento e Ottocento e proposti da De Dominicis di Milano e una di monili in micromosaico selezionati da Elisabetta Tomei di San Marino. Per gli appassionati di arredi antichi c’è soltanto l’imbarazzo della scelta: mobili in lacca verde del XVII secolo, fogli incisi nel XVIII secolo con varie essenze di botanica, sculture lignee e marmi policromi.

Durante la kermesse tutta la città si anima, con mostre in sedi pubbliche e private. Tra le proposte culturali in programma, sempre all’interno di Palazzo Vagnotti, si segnala quella di 200 esemplari di gioielleria e oreficeria contemporanea provenienti dalla collezione di Orodautore, con pezzi disegnati da celebri architetti, designer e scultori come Gae Aulenti, Ettore Sottsass e Giò Pomodoro, mentre in Palazzo Casali, sede del MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona (Piazza Signorelli, 9) - la Galleria Antonella Villanova di Firenze presenta un omaggio a Manfred Bischoff (1947-2015), con i gioielli disegnati dall’artista tedesco scomparso un anno fa. Nutrito anche il tabellone degli incontri in fiera, tra questi si segnala giovedì 25 agosto, alle ore 18, la tavola rotonda sul tema Musica, Liuteria, Collezionismo; realizzata dall’Accademia Chigiana di Siena con il Consorzio Liutai di Cremona, si concluderà con l’antico contrabbasso Hanser in concerto e un recital di violino e chitarra.

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