Tanto per cominciare c'è il «concertone» della Notte della Taranta, evento per eccellenza del folk di casa nostra. Poi ci sono mostri sacri che salgono sul palco, come il regista John Carpenter, stavolta prestato alla musica, l'indimenticabile vocalist degli Animals Eric Burdon e gli alfieri del noise rock anni Ottanta Jesus and Mary Chain. E c'è indie di primo piano: dagli Editors ai Brian Jonestown Massacre, dal ritorno degli Eagles of Death Metal dieci mesi dopo il Bataclan al pop punk dei canadesi Sum 41.
Settimana live densa di appuntamenti di grande interesse quella che abbiamo davanti. Partiamo dall'evento più atteso: sabato 27 agosto in piazza a Melpignano (Lecce) si chiuderà la Notte della Taranta con il tradizionale concerto finale a porte aperte per il quale sono attese 200mila persone. Per la prima volta il maestro concertatore è una donna: la cantautrice catanese Carmen Consoli. L'Orchestra Popolare eseguirà 44 brani della tradizione salentina assieme agli ospiti Fiorella Mannoia, Nada, Tosca, la statunitense Lisa Fischer (storica corista dei Rolling Stones) e l'afro-spagnola Buika, la «perla nera» del flamenco. «Quello di sabato – annuncia la Consoli - sarà un concerto nel rispetto della tradizione. Mi limiterò ad aggiungere qualche tocco di musica elettronica e porterò sul palco una sezione di archi».
A Torino intanto, dal 26 al 28 agosto tra Spazio 211 e Incet, si svolgerà il Todays Festival, kermesse di culto assoluto che porterà in Italia, tanto per cominciare, John Carpenter, film-maker di «Halloween» e «1997: Fuga da New York», al debutto come musicista. Si esibirà il 26 agosto nel capoluogo piemontese, per poi far rotta su Roma, dove è previsto un altro suo concerto all'Auditorium Parco della Musica (28 agosto). Il Todays Festival propone anche l'unica data italiana di The Jesus and Mary Chain (27 agosto), band di noise rock scozzese che negli anni Ottanta pubblicò il fondamentale «Psychocandy». Poi ci saranno anche la neopsichedelia dei Brian Jonestown Massacre, l'alternative svedese dei Goat, il folk dei californiani Local Natives e la dance dei Christal Fighters (28 agosto).
Se il vostro punto di riferimento musicale è ancorato agli anni Sessanta, appuntamento per mercoledì 31 agosto al Campovolo di Reggio Emilia per il concerto di Eric Burdon, il front leader degli Animals, la band che da Newcastle guidò l'ondata del British Blues trasformando in hit pietre miliari del Great American Songbook come «The House of the Rising Sun».
Kermesse di grande richiamo è anche l'Home Festival di Treviso, in programma dal 31 agosto al 4 settembre. Ci andranno gli inglesi Editors, protagonisti della scena indie dei primi anni Duemila, l'1 settembre, prima di fare tappa al Circolo Magnolia di Segrate (2 settembre). Gradito ritorno a queste latitudini anche per gli Eagles of Death Metal, passati loro malgrado alla storia per i tristi fatti del novembre 2015 a Parigi. Suoneranno al Mojotic Festival di Sestri Levante (1 settembre), alla Rocca Malatestiana di Cesena (2 settembre) e allo stesso Home Festival (3 settembre). Chi ama il punk ma non rinuncia alla melodia pop può puntare sui Sum 41, di scena al Carroponte di Sesto San Giovanni venerdì 26 agosto. Il garage degli americani Thee Oh Sees si alternerà tra l'Amo Festival di Asolo (26 agosto) e l'Hana Bi di Ravenna (27 agosto).
In ultimo, due appuntamenti ascrivibili a territori musicali molto diversi. Il compositore britannico Max Richter, apostolo del minimalismo, si cimenterà all'Arena Flegrea di Napoli con il progetto «Le quattro stagioni di Vivaldi Recomposed», nel quale reintepreta a modo suo l'opera del maestro barocco. Sul versante jazz, riparte alla grande la programmazione del Blue Note di Milano con due doppi live, l'1 e il 2 settembre, di Chick Corea e Gary Burton, protagonisti dell'«Hot House Tour».
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