
LONDRA - Quasi tutti hanno visto le foto di William Eggleston, magari senza sapere il nome dell'autore, il 77enne americano che ha ‘inventato' la fotografia a colori. È il fotografo contemporaneo più ammirato dai colleghi: molti apprezzano la sua opera al punto da definirlo non solo un grande fotografo ma un grande artista, mentre registi da David Lynch a Sofia Coppola sono stati fortemente influenzati dalle sue immagini.

Ora una grande mostra alla National Portrait Gallery di Londra dimostra perché Eggleston ha conquistato tanta fama e ammirazione. Per lui la macchina fotografica è essenzialmente “democratica” e quindi tratta tutti i suoi soggetti, che siano famosi o sconosciuti, con lo stesso rispetto e la stessa attenzione, ma anche la stessa distanza. Eggleston infatti non si lascia coinvolgere, resta un osservatore distaccato, e forse per questo le sue scene di vita ordinaria e le sue immagini di persone comuni sono avvincenti e suggestive, e difficili da dimenticare.

I suoi soggetti sono tutti anonimi per lui, e alcuni sono stati identificati solo ora in occasione della mostra londinese. Sono persone colte in macchina, in una cabina telefonica o in un supermercato, persone ordinarie e scene di tutti i giorni che lui riesce a rendere straordinarie.
La mostra parte con foto in bianco e nero degli anni Sessanta scattate nel Tennessee, dove Eggleston è nato e vissuto da giovane e prosegue con le foto a colori degli anni successivi. Ci sono anche numerosi ritratti mai visti prima, tra i quali l'attore Dennis Hopper e il cantante dei Clash Joe Strummer.
Adesso Eggleston è celebrato per avere dato alla fotografia a colori il rango di arte, che prima di lui era riservata alle foto in bianco e nero. Essere un pioniere però non è stato facile: nel 1976 la sua mostra al Museum of Modern Art di New York era stata demolita dai critici, che lo avevano accusato di volgarità per il suo uso di colori ‘pacchiani'. Il New York Times la aveva definita “la peggiore mostra dell'anno”. Il tempo, però, ha dato ragione a Eggleston.
William Eggleston: Portraits, fino al 23 ottobre 2016, Londra, National Portrait Gallery
© Riproduzione riservata