Alla Fondation Beyeler (Baselstrasse 101, Riehen; www.fondationbeyeler.ch) apre da oggi al 1° gennaio 2017 Roni Horn; retrospettiva dedicata all’artista newyorkese, classe 1955, che da 40 anni sperimenta le contaminazioni.
Nella stesa sede, fino al 22 gennaio 2017, prosegue Kandinsky, Marc & Der Blaue Reiter; a partire da un’esegesi iconografica dell’almanacco «Der Blaue Reiter» (Il cavaliere azzurro), redatto nel 1911 da Wassily Kandinsky e Franz Marc, la mostra propone capolavori dell’avanguardia espressionista astratta europea dei primi decenni del XX secolo.
La Fondazione Marconi Arte moderna e contemporanea (Via Tadino 15; www.fondazionemarconi.org) presenta fino al 12 novembre Valerio Adami; importante antologica dell’artista pop bolognese, classe 1935, attivo tra Parigi e il Lago Maggiore.
Al Museo Puskin (Ulitsa Volkhonka 12; www.arts-museum.ru) fino all’11 dicembre Raffaello Sanzio. La scelta di dedicare un’antologica al più grande pittore di Urbino (1483-1520) è dettata dal ruolo che la personalità dell’artista occupò nella cultura russa, testimoniata da scrittori come Puskin.
Alle Scuderie del Castello Visconteo (Viale XI Febbraio 35; www.scuderie.pavia.com) fino al 18 dicembre è in corso l’antologica Guttuso. La forza delle cose; in mostra 50 opere del pittore neorealista siciliano Renato Guttuso (1911-1987), autore di quadri dal dichiarato impegno politico e sociale.
© Riproduzione riservata