Il cinema d'animazione è ancora protagonista nelle nostre sale: mentre «Alla ricerca di Dory» prosegue il suo cammino trionfale al box office, in questo weekend arriva al cinema «Pets - Vita da animali», un altro film d'animazione che punta alla vetta del botteghino.
Protagonista è Max, un cagnolino che vive insieme alla sua adorata padrona Katie. Quando quest'ultima accoglie in casa un altro cane – il grosso e maldestro Duke – la vita di Max prenderà una piega inaspettata: insieme al nuovo coinquilino finirà nei bassifondi di New York e tornare a casa sarà tutt'altro che semplice. Intanto gli amici di Max, preoccupati per lui, partono alla sua ricerca.
Prodotta dalla Illumination Entertainment, casa d'animazione di «Cattivissimo me» e dei «Minions», «Pets – Vita da animali» è un'esilarante commedia ricca di personaggi ben scritti (il coniglietto psicopatico, in primis) e di efficaci colpi di scena.
Seppur diversi passaggi della sceneggiatura risultino prevedibili, il ritmo è sempre alto e si rimane coinvolti dalle (dis)avventure di Max fino alla fine.
Efficace l'apparato visivo e non stonano, inoltre, le note dolceamare sul delicato tema dell'abbandono degli animali e del rapporto con i loro proprietari.
Perfetto per una visione con tutta la famiglia, è un film che divertirà grandi e piccini, forte anche di una serie di sequenze iniziali (inerenti alla quotidianità degli animali domestici mentre i loro padroni sono fuori per lavoro) a dir poco irresistibili.

Toni molto diversi sono quelli di «Deepwater – Inferno sull'oceano» di Peter Berg.
Ambientato sulla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, dove – nonostante le ripetute ammonizioni del responsabile della sicurezza – il rappresentate della compagnia British Petroleum convince l'equipaggio a lavorare in condizioni poco sicure. Qualcosa inevitabilmente va storto e per molti uomini inizierà un'estenuante lotta per la sopravvivenza.
Basato sul terribile incidente che causò undici morti il 20 aprile del 2010, «Deepwater – Inferno sull'oceano» è un classico blockbuster catastrofico a stelle e strisce.
Incisiva la prima parte, più essenziale e cronachistica, mentre la seconda finisce per risultare troppo retorica e attenta unicamente al versante concitato e spettacolare.
Berg, che torna a girare un lungometraggio tre anni dopo «Lone Survivor», è un discreto mestierante ma gli manca sempre il grande guizzo per rendere i suoi lavori più interessanti della media.
Protagonista è Mark Wahlberg, che sarà anche al centro del cast del prossimo film del regista, «Patriots Day», in uscita nelle sale americane e fine dicembre.

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