Cultura

Le note spinte fin in periferia

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Le note spinte fin in periferia

Nel 2017 la “signora” compirà 35 anni: fosse una donna, oggi, sarebbe considerata ancora giovane e acerba, ma donna non è, è un’associazione, e la sua età può dunque considerarsi di tutto rispetto. Fondata nel 1982 da Claudio Abbado e dai musicisti scaligeri, la Filarmonica della Scala è pronta a festeggiare i suoi sette lustri, sotto la direzione di Riccardo Chailly, dopo Carlo Maria Giulini e Riccardo Muti. Ghiotto è il calendario di questa stagione di festa 16/17 all’insegna del progetto “Open Filarmonica”, che coinvolge grandi artisti e cittadini, onlus e bambini, scuole e aziende, al fine di promuovere lo sviluppo della cultura musicale e la sua integrazione nella vita cittadina.

Anche quest’anno ci saranno concerti in piazza e percorsi didattici, proiezioni nei cinema e borse di studio, nonché le attesissime “Prove Aperte”, inaugurate sabato scorso e giunte alla loro ottava edizione (i prossimi appuntamenti saranno l’8 gennaio, il 19 febbraio, il 5 marzo e il 21 maggio). Nate dalla sinergia tra il Teatro alla Scala, il Comune di Milano e UniCredit, le Prove Aperte, dopo la prova inaugurale gratuita, proseguiranno con altri quattro concerti a prezzi calmierati, con biglietti da 5 a 35 euro. Il ricavato sarà elargito a organizzazioni non profit, individuate per aree di intervento (ogni anno diverso) da UniCredit Foundation. Quest’anno sono state scelte quattro associazioni altamente qualificate e radicate sul territorio milanese, quali La Strada Onlus, La Lanterna Onlus, Amici di Edoardo Onlus e Azione Solidale Onlus: l’ambito di intervento individuato, infatti, riguarda i giovani delle periferie meneghine e i progetti destinati a contrastare la dispersione scolastica, a promuovere percorsi di orientamento formativo e a supportare le scuole e le famiglie.

In sette anni di “Prove Aperte” sono stati raccolti e devoluti oltre 800.000 euro a progetti di grande rilevanza sociale; senza contare i tanti e prestigiosi musicisti che, nelle diverse edizioni, hanno aderito a questa iniziativa della Filarmonica, come ad esempio, Marc Albrecht, Daniel Barenboim, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, Ottavio Dantone, Christoph Eschenbach, Daniele Gatti, Valery Gergiev, Daniel Harding, Fabio Luisi, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Georges Prêtre...

Main Partner del progetto è UniCredit, che supporta la Filarmonica della Scala dal 2000, sostenendo la stagione concertistica, i tour internazionali e tutta l’attività dell’orchestra, e contribuendo a creare iniziative di promozione e diffusione della musica presso la comunità. Se le “Prove Aperte” sono giunte alla ottava edizione, il Concerto per Milano festeggerà i suoi primi cinque anni di vita nel 2017 (l’11 giugno), così come le borse di studio intitolate a Maura Giorgetti ed elargite a promettenti diplomati nei conservatori italiani: nel 2016 se le sono aggiudicate in tre, Ferec Akbarov, Giona Pasquetto e Leonardo Zoncati, per clarinetto e clarinetto basso. Sempre per i giovani e giovanissimi studenti prosegue, poi, il progetto “Sound, Music!”, in collaborazione con la Under 13 Orchestra, che propone gratuitamente ai bambini delle scuole elementari un percorso didattico sulla musica sinfonica: quest’anno il focus era dedicato a Modest Musorgskij, mentre l’anno prossimo toccherà a Gioacchino Rossini.

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