Sono la band simbolo del movimento dark, pochi come loro, partendo dalle ceneri dell'esplosione punk, sono riusciti a trasferire nell'immaginario rock ombre e nebbia, fino a costruire una specie di «cattedrale gotica» a colpi di arpeggi imbottiti di delay. Arriva Halloween e non poteva esserci momento migliore per il loro ritorno in Italia: i Cure si esibiranno il 29 ottobre all'Unipol Arena di Bologna, il 30 al Palalottomatica di Roma, l'1 e il 2 novembre al Mediolanum Forum di Assago.
La band di Robert Smith, probabilmente tra gli artisti inglesi più influenti della scena britannica degli anni Ottanta, sta portando in giro per l'Europa un set ricchissimo – siamo al di sopra della soglia delle 30 canzoni – mettendo in fila pietre miliari del proprio repertorio come le conturbanti «A forest» e «Lullaby», la travolgente «Boys don't cry» e il tormentone «Close to me», perché anche per loro, in una certa fase, dalle tenebre è spuntato qualche raggio di sole pop. Tornano a queste latitudini i Garbage, band che dagli anni Novanta a questa parte, grazie a un sound inconfondibile e al carisma della frontleader Shirley Manson, si è guadagnata una piazza d'onore nel panorama dell'alternative rock americano. A giugno hanno pubblicato il loro sesto album in studio, «Strange Little Birds», esattamente a quattro anni dal precedente «Not Your Kind Of People», il tutto all'insegna di un ritorno alle sonorità dell'acclamato album di debutto omonimo. Suoneranno all'Obihall di Firenze (2 novembre) e al Gran Teatro Geox di Padova (3 novembre). Data unica in Italia, sabato 29 ottobre al Fabrique di Milano, per il duo indie americano The Kills, reduce dalla pubblicazione del quinto album in studio «Ash & Ice».
Sempre in territorio indie, ma su coordinate spostate verso il folk e il pop inteso nel senso più raffinato del termine, troviamo il polistrumentista statunitense Andrew Bird che porta il tour incentrato sul suo ultimo album «Are you serious» al Teatro Dal Verme di Milano (28 ottobre) e all'Auditorium di Roma (30 ottobre). Se amate le inconfondibili sonorità del folk irlandese, appuntamento il 30 ottobre con Lisa Hannigan. Gli appassionati di hard & heavy estremo troveranno pane per i loro denti all'Alcatraz di Milano dove, mercoledì 2 novembre, ci sono i Moonsorrow. Chi non disdegna la dance sabato 29 ottobre potrà puntare sul Malena Music Club di Curno (Bergamo), dove si esibisce il producer francese Bob Sinclar. E poi c'è tantissimo jazz, in molti casi con interpreti di livello assoluto. Domenica 30 ottobre, per esempio, al Blue Note di Milano c'è l'unica data italiana di Bill Frisell, eclettico chitarrista americano amante delle contaminazioni alle prese con il progetto «When you wish upon a star», dedicato al songbook dei grandi film di Hollywood. Trio d'eccezione, sempre al Blue Note, con il bassista Victor Wooten, il batterista Dennis Chambers e il sassofonista Bob Franceschini (due doppi spettacoli, 1 e 2 novembre). Al Club to Club di Torino il 3 novembre si esibirà Arto Lindsay, altro maestro della sei corde. Il pianista Brad Mehldau, sempre il giorno 3, sarà protagonista al Teatro Regio di Parma. In ultimo Barry Harris, un maestro di piano jazz nel vero senso della parola, terrà cinque workshop a Bologna, alla Cantina Bentivoglio, dal 30 ottobre al 3 novembre.
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