Cultura

Libri: a Leila Slimani il Premio Goncourt

  • Abbonati
  • Accedi
Assegnato a Yasmina Reza il Premio Renaudot

Libri: a Leila Slimani il Premio Goncourt

Leila Slimani  (Ap)
Leila Slimani (Ap)


Due scrittrici di origine straniera hanno vinto oggi i due più importanti premi letterari francesi. La trentacinquenne Leïla Slimani, franco-marocchina, ha vinto il premio Goncourt con il romanzo Chanson douce (Gallimard), che uscirà in primavera per Rizzoli con il titolo Ninna nanna . Il premio Renaudot è andato invece a Yasmina Reza, per il romanzo Babylone (Flammarion). Reza, nata a Parigi nel ’59 da un padre iraniano e da una madre ungherese, è anche drammaturga, sceneggiatrice e attrice. Diversamente da Slimani, che ha pubblicato un solo altro romanzo (Nel giardino dell’orco, Rizzoli) , Reza ha una lunga carriera letteraria alle spalle: sette testi teatrali, tra cui Art, rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo e diverse opere di narrativa, tra cui Una desolazione e Uomini incapaci di farsi amare, pubblicati da Bompiani.

Yasmina Reza (Afp)

Chanson douce, a differenza di quanto suggerisce il titolo, racconta una vicenda realmente accaduta a New York nel 2012 capace di far gelare il sangue a tutti i genitori del mondo: una tata all’apparenza perfetta che un giorno uccide i due bambini che le erano stati affidati. Questo tragico spunto è l’occasione per costruire un thriller mozzafiato capace di giocare sull’ambiguità dei sentimenti che si installano tra i genitori e la persona cui si affidano, a pagamento, i propri figli, sui rapporti di dominazione e sulle contraddizioni di una certa società che rifiuta di riconoscere che le discriminazioni sociali e razziali esistono ancora e gli fanno comodo, con il loro carico di rabbia, miseria e povertà.

© Riproduzione riservata