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Svelato il programma del Torino Film Festival 2016

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Svelato il programma del Torino Film Festival 2016

L'ultimo lavoro del regista di culto Ben Wheatley, «Free Fire»
L'ultimo lavoro del regista di culto Ben Wheatley, «Free Fire»

Si alza il sipario sul Torino Film Festival 2016: è stato annunciato il cartellone della trentaquattresima edizione della kermesse piemontese, in programma dal 18 al 26 novembre.
Il film d'apertura sarà «Between Us», commedia indipendente americana diretta dal poco conosciuto Rafael Palacio Illingworth, mentre in chiusura ci sarà spazio per l'ultimo lavoro del regista di culto Ben Wheatley, «Free Fire».
In mezzo, tra i titoli già noti prima della conferenza stampa, da segnalare «Sully» di Clint Eastwood con Tom Hanks, «Absolutely Fabolous: The Movie» di Mandie Fletcher e «La felicità umana», il nuovo documentario di Maurizio Zaccaro.

A questi si sono aggiunti altri film molto attesi come «Elle» di Paul Verhoeven con Isabelle Huppert (candidato francese ai prossimi premi Oscar), «A Lullaby to the Sorrowful Mystery» di Lav Diaz, «Ma' Rosa» di Brillante Mendoza, «L'avenir» di Mia Hansen-Løve, «Free State of Jones» di Gary Ross, «A Quiet Passion» di Terence Davies e il bellissimo «Death in Sarajevo» di Danis Tanovic, visto al Festival di Berlino dello scorso febbraio.
Tra i film del concorso, spazio a opere prime, seconde e terze, realizzate soprattutto da giovani registi poco conosciuti. In competizione anche l'italiano Andrea De Sica con «I figli della notte».
Nella sezione After Hours, invece, trovano posto registi come Sion Sono con «Anti-Porn» e Hong-jin Na con «The Wailing».
Un nome importante anche in apertura della sezione TFFDoc: Wang Bing, maestro cinese del documentario, porterà a Torino il suo ultimo lavoro, «Ta' Ang».
La sezione Onde, la più sperimentale del festival, si aprirà invece con il nuovo film dell'indonesiano Garin Nugroho, «Nyai – A Woman from Java», un melodramma elegante e stilisticamente ardito, che racconta la storia di Nyai, giovane sposa di un ufficiale coloniale olandese vecchio e malato.
Tra i tantissimi capolavori della storia del cinema che si potranno riammirare durante la kermesse, una menzione speciale va al celebre «Intolerance» di David Wark Griffith, pietra miliare del 1916.
Infine da segnalare che il Torino Film Festival dedicherà un corposo omaggio al cinema che ha accompagnato e descritto il “punk”, uno dei movimenti musicali e culturali più significativi degli ultimi decenni, ripercorrendone, con una decina di titoli, la nascita e lo sviluppo: da «The Blank Generation» (1976) di Amos Poe e Ivan Kral, che riprende le prime esibizioni di Patti Smith, i Ramones, Blondie e i Talking Heads al CBGB di New York a «Jubilee» (1978) di Derek Jarman, che consacra la ribellione punk londinese, fino a «Rock ‘n' Roll High School» (1979) di Allan Arkush, commedia demenziale su un liceo suburbano che impazzisce per i Ramones, e «Sid & Nancy» (1986) di Alex Cox, storia della tormentata coppia composta da Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, e Nancy Spungen.
La musica, d'altronde, è protagonista del festival fin dal manifesto ufficiale, dedicato a David Bowie e a una scena di «Absolute Beginners», film di Julien Temple del 1986.
Torino Film Festival
18-26 novembre
www.torinofilmfest.org

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