Eva, i Soul System, Gaia e Roshelle. Saranno loro a giocarsi, giovedì prossimo al Forum d'Assago, il podio della decima edizione italiana di X Factor. Questo il verdetto cui si è arrivati al termine della semifinale del talent show, andata in onda ieri sera su Sky Uno, una puntata dedicata alla presentazione degli inediti dei cantanti rimasti in gara. Eliminato al Tilt il chitarrista lucchese Andrea Biagioni, personaggio meno spendibile in televisione rispetto ad altri colleghi, «scivolato» in ogni caso su un inedito particolarmente debole. Manuel Agnelli, giudice di riferimento della categoria Over, gli ha affidato «Il mare dentro» di Antonio Diodato, pezzo costruito sul contrasto tra la strofa dissonante che ammiccava alle melodie dei Radiohead e il ritornello corale di habitat sanremese.
L'abbinata non funziona e il «barbudo» con la chitarra si è ritrovato al ballottaggio con Roshelle che, alla seconda manche, aveva eseguito «Problem» di Ariana Grande mostrando più di un problema d'intonazione. Il confronto tra i due si gioca tra «Hallelujah» di Leonard Cohen (Andrea) e «Cold Water» di Major Lazer e Justin Bieber (Roshelle). I giudici decidono salomonicamente di passare il pallino al pubblico televotante (Agnelli e Alvaro Soler per Biagioni, Fedez e Arisa per Roshelle), si va al Tilt e a salvarsi è la rapper che tra sette giorni si giocherà il podio.
Eva in pole per la vittoria
In finale, una volta tanto, la differenza potrebbero farla proprio gli inediti. Per quello che si è visto ieri, c'è una concorrente che parte in pole position: è Eva Pevarello che può contare sulle atmosfere gitane dell'acustica «Voglio andare fino in fondo», scritta per lei da Giuliano Sangiorgi. Brano pop di raro gusto per gli standard dei talent show che la concorrente Over interpreta con maestria. Siamo alle latitudini della migliore Nina Zilli. Sarà davvero difficile tenerle testa. Alle sue spalle vediamo i Soul System che possono contare su «She's like a star», dancefloor orecchiabile al punto giusto che mette in risalto le doti tecniche della band, felice anomalia funky in un panorama nazionale in cui quasi tutte le band hanno lo stesso suono. L'inedito di Roshelle, «What you do to me», è opera diretta di Fedez: un super pop pieno di virtuosismi che, eseguito dal vivo, mette non poco in difficoltà la concorrente. Tra i quattro inediti rimasti in gara, quello meno originale ci è apparso «New Dawns» di Gaia, ballad electro-pop con ritornello catchy facile facile. Un po' una furbata, ma si sa che non tutte le furbate riescono a centrare il bersaglio.
Non mollano i Soul System
La seconda manche della serata recava come titolo «My Song»: i concorrenti hanno avuto la possibilità di eseguire un pezzo cui tenevano particolarmente. Ancora una volta la palma va a Eva, in gran spolvero su «Apple tree» di Erykah Badu. Pezzo più difficile, probabilmente, non avrebbe potuto sceglierlo. Meglio di come l'ha interpretato non avrebbe certo potuto interpretarlo. Solita prova muscolare di Gaia su «Worry» di Jack Garratt mentre i Soul System si sono spolpati un osso duro da rodere come «Can't hold us» di Macklemore & Ryan Lewis con rara padronanza dei propri mezzi. Se Eva parte favorita, siamo certi che i ragazzi venderanno cara la pelle.
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