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Svolta funky a X Factor: vincono i Soul System davanti a Gaia ed Eva

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il talent show di sky

Svolta funky a X Factor: vincono i Soul System davanti a Gaia ed Eva

I soul system si esibiscono durante la finale di X Factor. (Ansa)
I soul system si esibiscono durante la finale di X Factor. (Ansa)

Dal ripescaggio al gradino più alto del podio. Capitò, parlando di calcio, all'Italia di Bearzot o alla Danimarca di Euro ‘92, è accaduto ieri alla finale di X Factor: vincono i Soul System, quintetto di funky festaiolo germogliato tra Verona e Brescia, quattro ragazzi neri e uno bianco (suona la batteria, lo strumento più nero di tutti) che hanno fatto ballare il pubblico del Forum di Assago sul dancefloor di «She's like a star». Seconda Gaia con «New Dawns», electro-pop dall'effetto dejavu, terza Eva con «Voglio andare fino in fondo», rivisitazione in chiave white soul della tradizione melodica italiana a firma di Giuliano Sangiorgi.

La decima edizione italiana del talent show di Sky si chiude insomma nel segno della black music. A sorpresa, se consideriamo che la band vincitrice era stata ripescata agli home visit dopo il ritiro polemico dei Jarvis. Sul palco i Soul System hanno indubbiamente mostrato una notevole presa. Il senso che potranno avere fuori di qua, a livello discografico, sarà tutto da verificare. Ma il discorso potrebbe valere per moltissi concorrenti che in questi dieci anni si sono alternati sul palco della kermesse. Resta a bocca asciutta a pochi centimetri dal traguardo Gaia, teenager italo-brasiliana dall'aria da predestinata, come fu chiaro a tutti già quando alle audizioni si presentò sussurrante e inturbantata.

La voce ce l'ha, la maturità e consapevolezza appaiono ancora lontane. E non potrebbe essere altrimenti, se consideriamo che la ragazza ha appena 18 anni. Ma in tutta evidenza deve avere problemi anche a creare empatia con il pubblico, perché a piazzarla seconda è stato il televoto. Eva può invece considerarsi il grande rimpianto di questa edizione: per le doti su cui poteva contare, l'evoluzione che ha mostrato nel corso della gara e la grande maturità con cui ha saputo confrontarsi con il brano originale. Meritava sicuramente miglior sorte.

Al di là della competizione, questa edizione lascia dietro di sé il ricordo delle baruffe tra i giudici – l'ortodosso dell'indie Manuel Agnelli e il pop-hoolista Fedez su tutti -, i commenti ruspanti non sempre a fuoco di Arisa (memorabile quando ieri sera ha per esempio definito Roshelle «punkabbestia di lusso»), Alvaro Soler che prova a riproporre il format di Mika, ma senza la stessa sostanza. Per dire: fosse stato per lui, giudice della categoria Gruppi, i Soul System neanche avrebbero partecipato a questa edizione. Un punto in più a favore dei ragazzi: hanno vinto nonostante Alvaro che, per pagare pegno, se li porterà in giro per l'Italia come band supporter nel tour che farà in primavera.

Per il resto la serata della finale, davanti a un Forum sold out, ha visto salire sul palco in qualità di ospiti Ligabue che si è alternato tra «G di Giungla», singolo di lancio del nuovo album «Made in Italy», e «Balliamo sul mondo», brano dal quale tutto è cominciato, e gli OneRepublic, protagonisti in apertura accanto ai concorrenti con «Wherever I go» e poi a pochi minuti dalla proclamazione del vincitore con la ballad «Let's hurt tonight».

La competizione vera e propria si è aperta con la manche dei duetti con gli ospiti. A Gaia era toccato di sostituire Alicia Keyes sul palco con Giorgia per «I will pray», tirandone fuori una prova alla sua maniera: «muscolare», secondo quello che quest'anno rapidamente si è imposto come un tormentone di X Factor.

«Roma Bangkok» ne è uscita addirittura nobilitata con i Soul System in versione backing band di una Giusy Ferreri non proprio in formissima e Baby K. Una strofa a testa per Carmen Consoli ed Eva nella versione minimal, chitarra e archi, de «L'ultimo bacio». La Pevarello, valorizzata dall'arrangiamento, si è mostrata ancora una volta padrona della scena. Poco ortodossa come suo solito Roshelle che presta la voce alla nuova hit dei Clean Bandit «Rockabye». Ed è la prima finalista a essere eliminata. La seconda manche, quella degli inediti, vede uscire Eva che, ironia della sorte, paga proprio per l'inedito troppo raffinato, forse non alla portata del pubblico teen dei talent show. Si va alla terza manche, quella decisiva, intitolata «My showcase»: i finalisti sono chiamati a proporre un medley delle loro migliori esibizioni a X Factor. Apre Gaia infilando «Human», «Piece of my Heart» e «Lean on», rispondono i Soul System con «Gravity», «Gold Digger» e «Can't hold us». Una tripletta che vale il titolo.

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