La madre cantava e ballava sotto la pioggia in Singin’ in the Rain, la figlia divenne principessa Leila di Guerre Stellari. Due attrici nell’America 50 e 70, la prima star dei musical negli anni del boom, la seconda icona della fantascienza nei turbolenti anni 70, due prodotti di Hollywood ma dotate di insolita ironia. Sono morte a distanza di poche ore in questo fine 2016 che ha portato via tante celebrità come a segnare un cambio di era.
Debbie Reynolds aveva 84 anni, è morta ieri a poche ore di distanza dalla figlia Carrie Fisher, 60 anni, stroncata da infarto. «Voglio stare con lei» ha detto la star all’altro figlio Todd, riporta Variety. Reynolds era a casa di Todd a Beverly Hills per organizzare il funerale della figlia quando si è sentita male, probabilmente per lo stress subito dopo la morte di Carrie, ed è stata immediatamente ricoverata al Cedars-Sinai.
Addio Debbie Reynolds
Oltre per la danza con Gene Kelly, Debbie rimase celebre per il ruolo in un altro musical, The Unsinkable Molly Brown («Voglio essere amata in un letto d'ottone»'), che le valse una nomination all'Oscar. Mentre Carrie era la fidanzata di John Belushi in The Blues Brothers.
Debbie Reynolds, occhi occhi azzurri, il viso tondo e molto espressivo, nonostante il successo non era stata fortunata nella relazioni sentimentali e aveva avuto una turbolenta vita personale. Nel 1955 aveva sposato il cantante Eddie Fisher, padre di Carrie e Todd, ma il matrimonio era finì quando lui le la lasciò per Elizabeth Taylor. Non fu facile neanche il rapporto con la figlia afflitta dai problemi mentali e di droga che a sua volta divenne star con Guerre Stellari.
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