Cultura

6/9 Letture del fine settimana/Graham Greene, Il terzo uomo, Mondadori

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    Letture del fine settimana

    Obama versus Putin: siamo alla guerra fredda 2.0? Così le spy story non passano di moda

    Già i Sumeri nell'anno quattromila avanti Cristo disponevano di un servizio informativo nelle loro città-stato. Questo per dire che lo spionaggio è attività vecchia quanto la storia dell'uomo. E se qualcuno ha pensato che lo smoking di James Bond fosse proprio vintage, l'ultima triangolazione Obama-Putin-Trump ci dice che forse non è ancora il momento di andare in pensione per il vecchio James. Chiaro non è più tempo di mirabolanti sgommate o di salti da super vette ma piuttosto di occhi fisso sullo schermo e dita veloci sulla tastiera. Così in attesa di sapere quale sarà la narrazione delle attualità, sia che preferiate di fare un salto in libreria, o il più sedentario e-commerce, carta o ebook ecco dal passato qualche buona spy story. (a cura di Serena Uccello)

    6/9 Letture del fine settimana/Graham Greene, Il terzo uomo, Mondadori

    Graham Greene ha lavorato tantissimo per il cinema; il suo capolavoro in questo campo è la sceneggiatura per “Il terzo uomo”, diretto nel 1949 da Carol Reed con Orson Welles e Alida Valli. Parallelamente alla sceneggiatura, Greene scrisse l'omonimo romanzo, pubblicato nel 1950.

    Nella versione narrata, la celebre vicenda dello scrittore Rollo Martins - che approda nella Vienna occupata dell'immediato dopoguerra e si trova invischiato nei loschi traffici del suo amico d'infanzia Harry Lime - non viene raccontata dal punto di vista del protagonista, come sullo schermo, ma da quello, più disincantato e ironico, del colonnello Calloway, l'ufficiale dei servizi segreti britannici sulle tracce di Lime. È in lui, più che nella disperata e sconvolta figura di Martins, che si ritrova quella capacità di non prendersi troppo sul serio, quel dono di saper cogliere l'aspetto ridicolo delle circostanze drammatiche che accompagnano le figure più riuscite del repertorio “spionistico” greeniano.

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