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Zanna Bianca morde ancora

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C'è qualcuno che sa leggere

Zanna Bianca morde ancora

Italo Calvino, un grande della letteratura, scrisse che «i classici sono quei libri di cui si sente dire: “Sto rileggendo” e mai “Sto leggendo”». Quindi, per arrivare preparato all’età dei grandi, ti conviene iniziare a leggerli. Anche Gabriele Lavia, un grande del teatro, ti incalza, dalla copertina del suo ultimo libro: Se vuoi essere contemporaneo leggi i classici!.

Diverse case editrici si stanno adoperando per ripubblicare i romanzi più importanti della storia della letteratura, in una nuova confezione pensata apposta «per i bambini di oggi», con traduzioni aggiornate, una più accattivante veste grafica e, spesso, una introduzione d’autore, affidata a importanti scrittori.

Questo fa, ad esempio, Salani, un editore che forse già conosci perché pubblica in Italia i romanzi di Roald Dahl, tipo il GGG, e di Astrid Lindgren, tipo Pippi Calzelunghe. Recentemente è stata inaugurata la loro collana di «Classici», i cui primi quattro volumi sono: Grandi speranze di Charles Dickens, In famiglia di Hector Malot, Zanna Bianca di Jack London e Lo strano caso del dottor Jekylle del signor Hyde di Robert Louis Stevenson.

Protagonista di Grandi speranze è Philip Pirrip, per gli amici Pip, un orfano di umili origini, a cui, però, la sorte sembra sorridere, intestandogli una ingente somma di denaro da parte di un anonimo benefattore. È il romanzo di formazione per eccellenza, raccontato in prima persona dallo stesso Pip, alle prese con la sorella manesca, l’arcigna Miss Havisham, il violento Magwitch e l’amata amica Estella: se ti piacciono gli amori difficili e le storie di vita vera, fin faticosa, questo è il libro che fa per te.

Al femminile è, invece, la trama di In famiglia, la cui eroina, Perrine, pur sola e precocemente orfana come Pip, riesce a risollevarsi con grande determinazione e lealtà, e tanto di lieto fine in famiglia, appunto, o almeno in quel che resta della sua famiglia: il nonno. Dolcissimo e strappalacrime è anche Zanna Bianca, uscito a inizio Novecento ma ancora nel cuore delle giovani generazioni, persino la tua, ipertecnologica e però sempre affezionata agli animali e alla natura: il prim’attore qui è un cucciolo di lupo, con un quarto di sangue canino, tra i ghiacci del Canada, al seguito dei cercatori d’oro.

Se sei un lettore che ama il pericolo e gli intrecci loschi, faresti bene a leggere poi Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, un titolo che è diventato un modo di dire per etichettare persone dal carattere ambiguo: il dottore, infatti, ha scoperto una pozione che consente lo sdoppiamento della personalità nella componente buona e in quella malvagia, incarnata dal deforme e crudele Hyde. Inutile dire che la magia nera gli sfuggirà di mano...

Sul genere horror, o comunque terrorizzante, si è buttata anche la casa editrice Mondadori, che, dopo una serie di classici d’amore, ha iniziato a ristampare i romanzi del brivido nella collana Oscar Junior, impreziosita da illustrazioni, «contenuti extra» e presentazioni di firme celebri: il libro di Stevenson, ad esempio, ha la prefazione del collettivo di scrittori Wu Ming 4. Altri titoli sono Frankenstein di Mary Shelley, Le avventure di Gordon Pym di Edgar Allan Poe e Dracula di Bram Stoker: una sfilata di mostruosi personaggi e misteri sanguinolenti da lasciare a bocca aperta anche i giovani lettori forti, dagli stomaci forti, soprattutto.

Sempre per Mondadori è uscito Piccole donne di Louisa May Alcott, illustrato da Giovanni Manna: un altro classico di formazione che segue le vicende rocambolesche e sentimentali delle sorelle March (Jo, Meg, Amy e Beth). Tra gli illustrati, poi, procurati l’intramontabile capolavoro de Le mille e una notte, coi disegni di Cinzia Ghigliano: è edito da Donzelli, che propone pure Il mio primo D’Artagnan di Christiel Espié, una riscrittura elegante dei Tre moschettieri di Alexandre Dumas. Infine, se ancora sei affezionato alle storie della buonanotte, spupazzati le divertentissime Fiabe a fumetti di Rotraut Susanne Berner, pubblicate da Quodlibet e ispirate ai geniali e terribili fratelli Grimm.

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