Arriva il momento di dire basta. Anche dopo 33 album incisi, 300 milioni di copie vendute, la patente universale di icona glam e la tessera dell’esclusivissimo club degli artisti bestseller di tutti i tempi. Elton John, autore pop di scuola inglese e performer di rara bravura, a poco meno di 71 anni compiuti esce di scena.
Non subito però: il ritiro avrà luogo al termine del tour mondiale che partirà a settembre prossimo, un giro del mondo in musica della durata di niente meno che tre anni. «Questo non significa che smetterò di essere creativo», ha spiegato nel corso di una conferenza stampa trasmessa via YouTube da New York.
«Questo significa che smetterò di esibirmi dal vivo. Le priorità sono cambiate. Adesso ho dei figli e un marito, voglio essere parte delle loro vite. Ho avuto una carriera straordinaria, sono stato fortunato, ma è arrivato il momento di dire basta». Sir Elton era stato costretto a cancellare nei mesi scorsi le date americane di alcuni sui concerti a causa di un improvviso e forte malanno patito a bordo di un volo appena decollato da Santiago del Cile.
«Goodbye Yellow Brick Road» è il titolo del tour della pensione di Elton John: oltre 300 date in vari Paesi del mondo a partire da Allentown, Pennsylvania, che continueranno a tenere il leggendario musicista impegnato fino al 2020. Gucci sarà partner del tour, anche grazie alla amicizia con lo stilista Alessandro Michele. «Sarà un modo di dire grazie, e di andare via con un “bang”. Un modo di far dire alla gente, “Ho visto l’ultimo tour ed era fantastico”», ha detto Elton da New York. Non sarà un addio completo alla musica: «Continuerò a scrivere canzoni e incidere album. Ma voglio anche accompagnare i miei bambini alle partite di calcio».
E il «ritiro» nel music business ai tempi dello streaming sta diventando sempre di più l’anima del commercio, come dimostrano gli italianissimi casi dei Pooh e di Elio e le Storie Tese. In questo caso, il ritiro si fa addirittura evento epocale: da stamani i fan di Sir Elton possono «suonare» con lui, o meglio col suo ologramma, in una iniziativa promozionale lanciata alla stazione londinese di King’s Cross. È stato infatti allestito un vero pianoforte che viene suonato da un Elton John molto più giovane grazie alla realtà virtuale. L’iniziativa èpromossa anche sul profilo Twitter del musicista con un video e una scritta che, secondo la Bbc, allude a possibili esibizioni del cantante in futuro sfruttando un ologramma. Come dire: me ne vado, ma lentamente. Molto lentamente.
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