Cultura

Il 2019 che anno sarà per la narrativa? I titoli in arrivo in libreria

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le proposte italiane e straniere dei primi mesi

Il 2019 che anno sarà per la narrativa? I titoli in arrivo in libreria

Che cosa leggeremo il prossimo anno? Scegliendo di focalizzarci sulla narrativa e di concentrarci sui primi mesi dell’anno ecco le proposte di NN Editore, Feltrinelli, Sur, Einaudi, Rizzoli, Marsilio, Giunti, Nottetempo, Neri Pozza, Fazi, Centauria, Chiarelettere.

Per NN Editore sarà un anno di conferme e di consolidamento. La linea editoriale prosegue nella ricerca di opere dal carattere letterario ma anche coinvolgenti per i lettori. E così per quanto riguarda gli autori italiani, l'anno inizierà con un libro di Chiara Marchelli, La memoria della cenere. Dopo i felici esordi di Roberto Camurri (A misura d'uomo) e Alessio Forgione (Napoli mon amour), nella collana Gli Innocenti, sarà la volta di Serena Patrignanelli con La Fine dell'Estate (menzione speciale all'edizione 2017 del Premio Calvino). E se la fine del 2018 ha visto il grande ritorno di Kent Haruf con quello che è stato il suo esordio, Vincoli, per il prossimo anno è previsto un nuovo titolo di Tom Drury, e il secondo capitolo della trilogia di Jesmyn Ward: dopo Salvare le Ossa, Sing Unburied Sing. Tra gli autori americani saranno pubblicati i racconti di Robert Coover, mentre è in arrivo una nuova trilogia di un grande autore americano orfano di editore: Daniel Woodrell con La versione della cameriera. Continuerà la pubblicazione della serie del deserto di James Anderson e dell'opera di Sherman Alexie. Tra le voci femminili grande attesa per l’uscita del nuovo memoir di Jenny Diski, e per il debutto dell’americana di origini asiatiche Rachel Khong e del suo Goodbye, Vitamin e di Jessica Andrews, con il suo Acquamarina. Infine, nel 2019 usciranno gli ultimi due titoli della collana CroceVia, il primo del curatore Alessandro Zaccuri sul nome di Maria e l’ultimo di Marcello Fois sulla parola Fede.

Sarà un avvio di anno all'insegna della commedia quello che ci racconta Laura Cerutti editor di Feltrinelli. Si comincia con La Compagnia delle illusioni di Enrico Ianniello. E con l'uscita del nuovo romanzo di Piersandro Pallavicini, dal titolo Nel Giardino delle scrittrici nude. Storia di ricca erediteria che decide di inventarsi un premio letterario dal compenso a più zeri: in scena vizi, tic, e mania dell'editoria italiana. Ma anche una indagine sulle ragioni più profonde della scrittura. L'anno prosegue con il nuovo romanzo di Giacomo Papi dal titolo Il censimento dei radical chic. A metà tra giallo e satira, un racconto divertito della nostra contemporaneità. Tra i titoli di punta, un grande ritorno: viene ripubblicata una nuova edizione de La Mennulara di Simonetta Agnello Hornby. Si tratta di una versione con quattro capitoli inediti e soprattutto un nuovo finale.

Carofiglio, Marzano, Missiroli: sono i tre nomi su cui Einaudipunta per esordire con l’anno nuovo: Gianrico Carofiglio con La versione di Fenoglio (Einaudi Stile Libero) ci racconta la storia di un ragazzo e di un anziano investigatore. Un lungo dialogo meditativo, ironico, intimo. Un intreccio di indagini poliziesche dalla raffinata architettura che è al tempo stesso un sorprendente manuale sull' arte dell' investigazione. In Idda (Einaudi Stile Libero) Michela Marzano mette in scena una donna che ha reciso i legami con il passato e che si rispecchia in un'altra donna, più vecchia, che del passato ha invece perso memoria. Ripercorrendo la storia di lei, sente per la prima volta il bisogno di recuperare la propria, benché dolorosa, per scoprire chi è e chi è diventata. Marzano torna ai temi che hanno segnato i suoi successi: l'identità, la famiglia e l'amore, il sentimento che più ci consuma e l'unico che ci salva. Marco Missiroli (Supercoralli) in Fedeltà si chiede: siamo sicuri che resistere a una tentazione significhi essere fedeli? E se quella rinuncia rappresentasse il tradimento della nostra indole piú profonda? Marco Missiroli lo racconta, andando al cuore dei suoi personaggi.

Per quanto riguarda la narrativa straniera è tempi di un nuovo libro, L'assassinio del Commendatore Volume 2: Metafore che si trasformano
(Supercoralli, Traduzione di Antonietta Pastore) di Murakami Haruki: la campanella sconosciuta non risuona più nel cuore della notte, ma non per questo sono diminuiti i misteri intorno alla casa nel bosco che fu di Amada Masahiko, autore dell'enigmatico quadro al centro di questa storia. Tutte le domande, gli eventi inspiegabili, le apparizioni che hanno animato il primo volume dell'Assassinio del Commendatore trovano qui la più imprevedibile delle soluzioni. Ed e solo quando il lettore arriva a questo punto che il capolavoro di Murakami Haruki inizia a svelare il suo cuore piu autentico: un racconto indimenticabile sui mostri che ci divorano dall'interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell'anima; e su come, quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi. Dopo il successo di Parlarne tra amici, Sally Rooney ha scritto un libro, Persone normali (Supercoralli Traduzione di Maurizia Balmelli), che la stampa inglese ha già definito «un classico», ha reinventato il modo in cui raccontiamo l’amore. Raccontata da Sally Rooney, la storia di Marianne e Connell, di come si inseguono e si sfiorano per anni, non è solo la storia di ogni amore giovane, ma anche una riflessione affilata sulla prevaricazione e la tenerezza in questo tempo accelerato. Persone normali è stato selezionato al Booker Prize, e il «Times» l'ha definito «il miglior romanzo dell'anno». Ed infine: Kristen Roupenian, È questo che vuoi (Stile libero big
Traduzione di Maurizia Balmelli). La nuova voce femminile della narrativa, già un caso internazionale. Una raccolta di racconti esplosivi, primo su tutti Cat Person, che per settimane ha invaso i social network del pianeta. Il racconto narra del disastroso primo appuntamento tra un uomo di trentaquattro anni e una ragazza di venti: una pessima serata condita di battute infelici, ansia da prestazione e sesso fallimentare. In poche ore è diventato virale ed è stato condiviso da milioni di persone. Kristen Roupenian ha toccato un nervo scoperto del dibattito pubblico e privato, quello che riguarda i rapporti di potere tra uomini e donne, dentro la delicata zona grigia in cui si mescolano libertà e aspettative, ruoli sociali e desideri individuali. È questo che vuoi, il suo debutto letterario, è stato venduto in oltre venti Paesi al termine di aste infuocate. I
dieci racconti che lo compongono, di volta in volta perturbanti, surreali, teneri e rivelatori, parlano di sesso e di amicizia, di genere e di consenso, di piacere e senso di colpa.

Prosegue con letteratura contemporanea dall'America latina (Sur) e la cultura angloamericana (BigSur) lacasa editrice Sur. Il primo titolo sarà Vicini di casa di Thomas Berger, opera da cui nell'82 venne tratto il film Neighbors, ultimo film a cui partecipò John Belushi. Il secondo titolo è un testo di Lawrence Ferlinghetti. Personaggio straordinario poeta ed editore, con la sua libreria e casa editrice City Lights pubblicò i primi lavori letterari della Beat Generation, tra cui Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Il volume di poesie - dal titolo Scoppi urla risate - che Sur si prepara a pubblicare coincide idealmente con anniversario importante: il 24 marzo 2019 Ferlinghetti compirà cent'anni. Due esordi poi per l'Italia, verrà pubblicato il messicano Eduardo Rabasa. Il suo Cintura nera, a metà tra 1984 di Orwell e Fantozzi, racconta della lotta per il suo successo (e in fondo per la sopravvivenza) in un'azienda - la Soluzioni -: call center a cui gli utenti si rivolgono per la “soluzione” dei loro problemi. Ogni genere di problema. Ai lavoratori il compito di risolverli, ad una soluzione trovata equivale a un punteggio. Chi sbaglia sprofonda. C'è poi un direttore delle risorse umane che parla attraverso la voce di una rana pupazzo e ... Dal Messico all'Uruguay con Vera Giaconi e il suo Persone care: dieci racconti che esplorano i legami di sangue, i legami tra gli individui dentro quel ring che è la famiglia.

Tra autori affermati (Albinati e De Giovanni) e grandi novità nella nuova collana nero Rizzoli, per l'inizio dell'anno Rizzoli segnala il nuovo romanzo di Pier Paolo Giannubilo, che ne Il risolutore, rende letteratura il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale - Ruggero Manzoni - che ha saputo fare di sé un'inspiegabile leggenda. Poi l’esordio di Gianmarco Soldi, Cosa resta di male in libreria a marzo: la storia di un sentimento giovane ma potentissimo, un romanzo di formazione ambientato in una provincia senza orizzonti e senza certezze, in cui l'amore è l'unico futuro davvero possibile. E il nuovo romanzo di Luca Di Fulvio, autore bestseller da milioni di copie in Germania e in Francia, con tre protagonisti che ci mostrano la parte migliore della natura umana: la capacità di sognare e di trasformare quei sogni in realtà. un'avventura da leggere col fiato sospeso, tra inganni e travestimenti, loschi affari e fughe rocambolesche. Per quanto riguarda la narrativa straniera, Søren Sveistrup, autore della serie tv cult The Killing, uscirà a fine gennaio con il suo primo romanzo L'uomo delle castagne, un thriller implacabile già bestseller in Danimarca in corso di pubblicazione in 26 paesi. Ed ancora: scritto nel 1938 e pubblicato per la prima volta in Germania nel 2018, Il viaggiatore di Ulrich Boschwitz, è il romanzo postumo di un giovanissimo scrittore che ebbe il dono tragico della preveggenza e che descrisse in presa diretta e con grandissima lucidità il crollo di ogni legge di umana convivenza e le origini del nazismo.

Per Marsilio l’anno parte con Beatrice Masini con Più grande la paura. Storie di infanzia e paura, con le quali Beatrice Masini, come un funambolo, serio e scanzonato, dolce e feroce, racconta com'era il mondo prima che l’età adulta lo tradisse ineluttabilmente. Segue Madeline Miller con Circe. L'autrice vincitrice dell'Orange Prize con il romanzo d'esordio La canzone d'Achille, moderna rielaborazione della storia di Achille e Patroclo e del loro amore proibito, torna a rivisitare il mito e trasforma la più spietata figura femminile dell'Odissea in un'eroina a pieno titolo, direi quasi in chiave femminista. Tra i libri da non perdere per il Guardian, Cosmopolitan, Boston Globe ed Esquire, Circe ha scalato le classifiche di vendita rimanendo per mesi nella classifica dei libri più venduti del New York Times. E dall’estero una vera voce internazionale: Sasha Marianna Salzmann, nata in Russia da famiglia ebrea, emigrata in Germania nel 1995, insegna scrittura creativa in Germania, Turchia, Spagna e Stati Uniti. Il suo romanzo di esordio, Fuori di sé, nella sestina dei finalisti del Deutscher Bucherpreis, riflette sulla questione della lingua, sull'identità e sul genere attraverso la storia di due fratelli gemelli e della loro famiglia, raccontando un pezzo di storia europea, dalla famiglia di origine, ebrea, fuggita all'antisemitismo dalla Russia in Germania negli anni 50, al difficile approdo in Germania, dove essere russi ed ebrei rimane un marchio, fino all'Istanbul dei giorni nostri, dove Alissa, la sorella, approda, in cerca del fratello, ma in cerca soprattutto di se stessa, per capire chi è, cosa è. E poi Daniele Derossi con Non sono stato io, una storia ambientata in un piccolo paese di montagna, che alterna due voci: quella di Ada, una donna rientrata a vivere nella provincia italiana da Londra, dopo una tragedia e un divorzio, e quella di Giacomo, suo figlio, un bambino delle elementari, in dialogo con quello che al lettore sembra essere il suo unico amico. Derossi racconta di due solitudini che nascono da un trauma, quella di una madre e quella di un figlio incapaci di incontrarsi, e di un bambino, capace di immaginare solo un male che non si risolve. Torna in libreria Marina Mander con L'età straniera, una storia di formazione e di marginalità, l'incontro tra due adolescenti, un diciassettenne milanese tormentato dagli incubi per la morte del padre (della quale si sente responsabile) che non crede in Dio ma certamente in Kurt Cobain, e un giovane prostituto rumeno, che la madre accoglie in casa. A marzo arriva l'esordio italiano di una giovane autrice cilena, subito premiato con il prestigioso premio Roberto Bolaño, tra i 10 migliori libri del 2016 per El País. Lei è la giovane cilena Paulina Flores, e ha esordito appunto con questa raccolta di racconti che si intitola Che vergogna.

Giunti apre l’anno con Perduti nei quartieri spagnoli di Heddi Goodrich: un romanzo d'esordio già venduto in tutto il mondo: USA e paesi di lingua inglese, Germania, Spagna e paesi di lingua spagnola, paesi di lingua araba, Olanda, Norvegia, Svezia, Polonia, Romania e Portogallo. Con il suo Il dottore di Varsavia, Elisabeth Gifford ci porta nel ghetto di Varsavia dove vivevano 400mila ebrei. Solo uno su cento riuscì a sopravvivere. Questo romanzo si basa sulla storia vera di Misha e Sophia, e sul diario di uno dei più grandi uomini dell'epoca: il dottor Janusz Korczac. E per i più piccoli (ma non solo) una storia di amicizia, coraggio, mistero in una magica avventura tra le onde dell'oceano: Fishboy di Chloe Daykin.

Nottetempo a gennaio va in libreria con Impalcature. Il romanzo del ritorno di Mario Benedetti Impalcature è il romanzo che Mario Benedetti scrive al rientro dal suo esilio, seguito al golpe militare in Uruguay del 1973 e durato 12 anni, durante i quali l'autore ha vissuto prima in Argentina, poi in Perù, a Cuba, in Spagna. Il titolo Impalcature, dice lo stesso Benedetti, descrive la struttura a più livelli – alcuni reali, alcuni metaforici, molti discontinui – di un racconto intriso di nostalgie, ricordi, storie di persone amate, abbandonate, ritrovate, perdute per sempre. La storia di Javier è la storia degli esiliati degli anni duri della dittatura in molti paesi latinoamericani, che si ritrovano a raccontare e a fare i conti con le proprie fughe malinconiche, i ritorni in punta di piedi, le utopie giovanili e le sconfitte della vecchiaia. Il secondo titolo dell’anno è Gli Insaziabili. Sedici racconti tra Italia e Cina di Autori Vari. Un progetto inedito che nasce dall'incontro tra due case editrici: nottetempo e la cinese People's Literature Publishing House. Dunque, due editori, due paesi, due culture. Sedici narratori per una raccolta di racconti su cibo ed eros, elementi che rendono gli esseri umani, di luogo in luogo, di epoca in epoca, tanto uguali quanto diversi.
Milena Agus, Alessandro Bertante, Paolo Colagrande, Gabriele Di Fronzo, Giorgio Ghiotti, Ginevra Lamberti, Laura Pugno e Mirko Sabatino gli autori italiani. A Yi, Ge Liang, Feng Tang, Lu Min, Shu Qiao, Wen Zhen, Zhang Chu e Zhang Yueran gli autori cinesi. L’edizione italiana e quella cinese sono pubblicati in contemporanea nei due paesi. L'edizione italiana è a cura di Patrizia Liberati e Silvia Pozzi. Ed infine L'attentato di Sarajevo di Georges Perec. Il titolo di questo romanzo evoca immediatamente l'evento storico che ebbe luogo nel 1914 nella capitale della Bosnia Erzegovina, quando Gavrilo Princip uccise l'arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie, casus belli della Prima Guerra Mondiale. Tuttavia, sebbene sia ambientato a Sarajevo e in un passaggio Perec parli del noto fatto storico, questo romanzo fu scritto dopo un viaggio che egli fece a ventun anni e nel corso del quale divenne amico di un gruppo di artisti serbi.
Il narratore, guarda caso un francese che vive per pochi giorni tra gente che parla serbo, lingua che lui non conosce e della quale impara solo qualche parola, racconta i paradossi di una conquista amorosa, della rivalità tra due uomini che misurano i loro pregi e i loro difetti, dei loro vagabondaggi per Belgrado, di solenni sbronze, congetture sulle relazioni di coppia che culminano in un crimine. Sarajevo finisce così per essere parallelamente teatro di due “conquiste”: l'attentato che incendiò il mondo e – non da meno – l'esito della storia d'amore tra Branko e Mila.

Neri Pozza punta per aprire l’anno su un titolo forte, inquientante: L'isola delle anime di Johanna Holmstrom. In una notte d'autunno del 1891 Kristina Andersson annega i suoi due bambini nel fiume Aura. Quando i volti pallidi dei figli svaniscono sotto il pelo dell'acqua, la donna torna a casa. Il giorno dopo arriva, terribile e inesorabile, la consapevolezza di ciò che ha fatto: ma ormai è troppo tardi. Kristina viene mandata al manicomio di Själö, un'isola nell'arcipelago di Åbo. È un posto da cui pochi se ne vanno, dopo esservi entrati.
Quarant'anni dopo, è il turno di Elli. Figlia di una ricca famiglia, Elli vuole qualcosa di più di quello che la sua famiglia può offrirle. Dopo la fuga da casa e dopo essersi fatta coinvolgere in una rapina a mano armata da un uomo con il quale aveva una storia, Ellie viene portata a Själö, dove il tempo si è fermato. Elli ha un carattere ribelle e si scontra con tutte le infermiere dell'ospedale, a parte Sigrid, la nuova arrivata, e Karin, una paziente ricoverata per la colpa di essere semplicemente se stessa, ovvero omosessuale. L'infermiera Sigrid diventa il legame tra Kristina, Karin ed Elli, tra il vecchio e il nuovo. Ma, fuori dalle mura del manicomio, la guerra sta infuriando in Europa e presto toccherà le coste dell'isola di Åbo. Seguiranno Natasha Solomons - I Goldbaum - autrice bestseller del New York Times, tradotta in tutto il mondo. Un libro sul ruolo dei banchieri nella I° Guerra Mondiale; Samuel Benchetrit - L'attesa del figlio – il nuovo romanzo dell'autore e regista de Il condominio dei cuori infranti; Stuart Turton - Le sette morti di Evelyn Hardcastle – Il romanzo che è stato uno dei grandi successo del passaparola del 2018 in Inghilterra; David Diop – Fratelli d'animo - Il romanzo vincitore del Prix Goncourt Lycéens 2018; Annette Hess - L'interprete – il caso editoriale dell'autunno tedesco. Un romanzo che in Italia ha visto un “combattimento” tra ben 9 case editrici per accaparrarselo.

Fazi recupera il capolavoro dimenticato di Sabahattin Ali, Madonna col cappotto di pelliccia, che è in questi anni diventato uno dei romanzi più importanti della letteratura turca, un bestseller da un milione di copie: una storia d'amore, romantica e misteriosa. Arriva poi in Italia il romanzo d'esordio del più noto e più tradotto autore di teatro tedesco, finalista al prestigioso Leipziger Preis e oggi paragonato a Brecht: In un chiaro, gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo di Roland Schimmelpfennig. Una fiaba metropolitana sul palcoscenico della Berlino dei nostri giorni, una parabola del cercare, del morire, del perdersi e del ritrovarsi, sullo sfondo di una Berlino che lentamente si trasforma in una Macondo magica e tetra. E Dopo La famiglia Aubrey, torna Rebecca West con Nel cuore della notte, secondo volume di una trilogia. Amica di Virginia Woolf e Doris Lessing, amante di H.G. Wells, dal quale ebbe un figlio, irrequieta e ribelle, femminista ante litteram, Rebecca West è considerata una delle prosatrici più raffinate del Novecento inglese. Tra i titoli italiani citiamo Foschia di Anna Luisa Pignatelli: un romanzo con una storia familiare dai contorni forti, intensa e conturbante.

Concludiamo con due case editrici che da qualche anno hanno allargato il loro catalogo anche alla narrativa, Centauria inizialmente focalizzata sul libro illustrato e Chiarelettere che dopo i successi nella non fiction ha introdotto la fiction. Di Centauria citiamo La Stagione della Strega di James Leo Herlihy : un nuovo romanzo on the road dell’autore di Un uomo da marciapiede ambientato nell’America hippy del 1969, a cinquant’anni da Woodstock. Viene poi riproposto in una nuova traduzione un classico: Mont Oriol di Guy de Maupassant. Chiarelettere pubblicherà l’ultimo libro di Giordano Tedoldi Necropolis: più che il libro che parla del futuro, il libro del futuro. Tema duro e delicatissimo per il romanzo di Francesco Permunian, partendo da una storia vera: gli abusi sessuali nella chiesa cattolica.



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