Greta Thunberg è ormai così famosa che da qualche settimana sui social ha fatto la sua comparsa persino l’anti-greta. Questo per dire che, indipendentemente dai convincimenti di ognuno, nella comunicazione social e nella divulgazione dei temi ambientali esiste un prima e un dopo Greta: prima di Greta, dopo Greta.
Chi sia questa ragazza e quali siano le sue idee lo ha scritto lei stessa (La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico, di Beata Ernman, Malena Ernman, Mondadori). Accanto però alla sua biografia, nelle librerie italiane, sono arrivati altri due testi. Il primo edito da Centauria si intitola Il mio nome è Greta scritto da Valentina Giannella, illustrato da Manuela Marazzi.
Obiettivo del testo non è tanto raccontarci chi sia Greta quanto invece farci entrare nel suo mondo. Spiegare ad esempio i temi centrali dell’ambientalismo ai più giovani, con linguaggio adeguato e con la mediazione delle illustrazioni, partendo dai suoi interventi, dalle sue riflessioni. Il testo quindi non è una biografia ma un’analisi su quali sono «i punti principali del suo pensiero e i fatti gravissimi e allarmanti, ma scientificamente provati, su cui si basa la sua protesta e quella di milioni di persone nel mondo».
Viene così ripercorso chi sia questa ragazza, o come ha portato in piazza quasi due milioni di coetanei, un venerdì mattina, da Sydney a San Francisco. Ed ancora: cosa sono i #FridaysForFuture, quali le modalità e gli obiettivi condivisi. «Come dovremmo tutti imparare a reagire allo scetticismo generale, con preparazione e determinazione. E quali sono i valori della nuova Green Nation: scienza, giustizia, impegno. Perché dobbiamo cominciare, tutti, a credere nella scienza». Strutturato in capitoli brevi ma arricchiti da un glossario delle parole chiave, il testo presenta approfondimenti e dati: «un ritratto scientificamente accurato ma accessibile per lettori dai 10 ai 100 anni d’età».
Il secondo testo, in libreria il 14 maggio, s’intitola La storia di Greta - Non sei troppo piccolo per fare cose grandi, ed è scritto da Valentina Camerini, illustrato da Veronica Carratello ed è edito da DeAgostini. Il libro che nel sottotitolo si chiarisce essere “la biografia non ufficiale di Greta Thunberg” vuole anche essere il racconto dei «tanti altri ragazzi e ragazze in tutto il mondo disposti a lottare contro il disinteresse dei più grandi, nel nome di un futuro migliore. Perché non è mai troppo piccoli per fare la differenza».
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