Cultura

Addio a Franco Zeffirelli. Il regista è morto nella sua casa a Roma

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AVEVA 96 ANNi

Addio a Franco Zeffirelli. Il regista è morto nella sua casa a Roma

Addio a Franco Zeffirelli. Il regista e sceneggiatore è deceduto a 96 anni nella sua casa a Roma sull’Appia Antica, assistito dai figli adottivi Pippo e Luciano, da un medico e dal parroco della chiesa di San Tarcisio che ha benedetto la salma. Circa una settimana fa, secondo quanto si apprende dalla famiglia, aveva ricevuto l'estrema unzione. “Si è spento serenamente - riferiscono i familiari -dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi”. Il maestro Zeffirelli, dopo i funerali di cui stabilire ancora luogo e data, riposerà nel cimitero monumentale delle Porte Sante di Firenze, città dove era nato il 12 febbraio 1923. La camera ardente sarà allestita in Campidoglio a Roma.

Maestro di cinema e teatro
«Studente all'Accademia di Belle Arti e alla Facoltà di Architettura della sua città, Firenze, Franco Zeffirelli nel 1946 si trasferì a Roma dove esordì come
attore di cinema e di teatro, e dove ebbe l'incontro che gli cambiò la vita: quello con Luchino Visconti. Iniziò così una carriera artistica andata avanti per 60 anni circa, che lo ha eletto uno degli uomini di spettacolo più noti al mondo». Così,
in un testo, la Fondazione Zeffirelli onlus di Firenze, ricorda il maestro morto stamani nella sua casa di Roma dopo una lunga malattia.

Franco Zeffirelli fu «capace di passare con grande facilità dal cinema al teatro, alla tv» in una carriera artistica che «nel tempo gli ha valso innumerevoli riconoscimenti e premi, tra cui ben cinque David di Donatello, due Nastri d'argento e ben 14 candidature dei suoi film agli Oscar, tra cui due personali (per
'Romeo e Giulietta' nel 1968 quale miglior regista e per 'La Traviata' nel 1982 quale migliore scenografia)».

La Fondazione Zeffirelli
Innumerevoli riconoscimenti ottenuti nel corso della sua carriera e l’attività della fondazione omonima, insediata nel centro della sua Firenze. L’ultimo premio gli era stato consegnato recentemente dal presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. Nel 2008, ricorda la Fondazione, Franco Zeffirelli aveva manifestato la volontà di lasciare alla città di Firenze l'intero suo archivio “raccolto per i miei spettacoli di lirica, di teatro e di cinema nell'arco di sessant'anni”. A distanza di quasi dieci anni, l'1 ottobre 2017 ha aperto a Firenze il Centro per arti dello spettacolo - Fondazione Franco Zeffirelli onlus, ospitato nel complesso monumentale di San Firenze, già sede del tribunale.

«Il mondo della cultura e del cinema piangono la morte del maestro Franco #Zeffirelli, un genio dei nostri tempi. Ho amato i suoi film. A nome mio e del #Mibac esprimo le condoglianze alla sua famiglia». Così, su Twitter, il
ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli ricorda il regista.

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha reso omaggio al concittadino su Twitter: «Non avrei mai voluto che arrivasse questo giorno. Franco Zeffirelli se ne è andato questa mattina. Uno dei più grandi uomini della cultura mondiale. Ci uniamo al dolore dei suoi cari. Addio caro Maestro, Firenze non ti
dimenticherà mai».

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