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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2011 alle ore 15:11.

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Tutta la manovra in 154 voci, dall'accisa su benzina e gasolio al venture capitalTutta la manovra in 154 voci, dall'accisa su benzina e gasolio al venture capital

Livellamento remunerativo Italia-Europa (articolo 1). Il trattamento economico di titolari di cariche elettive e i vertici di enti e istituzioni non può superare la media, ponderata rispetto al Pil, degli analoghi trattamenti economici percepiti dai titolari di omologhe cariche negli altri sei principali Stati dell'area euro (Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Grecia e Belgio). Per i componenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, dunque, il costo relativo al trattamento economico omnicomprensivo annualmente corrisposto in funzione della carica ricoperta non può superare la media del costo relativo ai componenti dei Parlamenti nazionali. Il tetto si applica anche ai segretari generali, ai capi dei dipartimenti, ai dirigenti generali e ai titolari degli uffici a questi equiparati. Istituzione di una Commissione - con un Dpcm da adottarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto di manovra - presieduta dal residente dell'Istat e composta da quattro esperti, in carica quattro anni. Entro il 1° luglio di ogni anno e con provvedimento pubblicato in Gazzetta Ufficiale, provvederà alla ricognizione e all'individuazione della media dei trattamenti economici riferiti all'anno precedente, e aggiornati all'anno in corso sulla base delle previsioni dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo contenute nel documento di economia e finanza. La partecipazione alla commissione è a titolo gratuito. La ricognizione e l'individuazione per il 2010 sono provvisoriamente effettuate entro il 31 dicembre 2011 ed eventualmente riviste entro il 31 marzo 2012. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore della manovra, le Regioni sono tenute a adeguare la propria legislazione alle nuove previsioni. Le Regioni a statuto speciale e le Province autonome devono adeguare la propria legislazione alle disposizioni, secondo i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione. I componenti delle autorità amministrative e i dipendenti delle autorità e delle agenzie elencate nell'allegato B della manovra, che sono dipendenti pubblici, siano collocati in aspettativa non retribuita, salvo che optino per il mantenimento, in via esclusiva, del trattamento economico dell'amministrazione di appartenenza. Le nuove disposizioni, ad eccezione del comma 3, si applicano a decorrere dalle prossime elezioni, nomine o rinnovi, e, comunque, per i compensi, le retribuzioni e le indennità che non siano stati ancora determinati, alla data di entrata in vigore della manovra.

Limiti per amministrazioni pubbliche a spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre (articolo 10, comma 20). Modificato l'ultimo periodo dell'articolo 6, comma 8, del decreto legge 78/2010, che disciplina le esclusioni dai limiti alla spesa annua per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, sostenuta dalle pubbliche amministrazioni inserite nel conto economico consolidato. Interviene limitatamente alla parte relativa alle mostre autorizzate dal ministero per i Beni e le attività culturali, stabilendo che le disposizioni di contenimento di cui al citato comma 8 non si applicano per il 2012, alle mostre autorizzate, nel limite di spesa complessivo di euro 40 milioni di euro, nel rispetto dei limiti derivanti dalla legislazione vigente, nonché dal patto di stabilità interno, dal ministero per i Beni e le attività culturali di concerto, ai soli fini finanziari, con il ministero dell'Economia.

Lotto ed Enalotto (articolo 24, commi 39 e 40). La norma in esame disciplina le forme di manutenzione dei giochi del lotto e dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. In particolare si prevede che l'Amministrazione autonoma del monopoli di Stato con propri provvedimenti stabilisca innovazioni da apportare al gioco del lotto attraverso: la rimodulazione delle sorti del gioco e dei premi delle relative combinazioni; la rimodulazione o sostituzione di giochi opzionali e complementari; l'introduzione di ulteriori forme di gioco anche prevedendo modalità di fruizione distinte da quelle attuali, al fine di ampliare l'offerta di giochi numerici a quota fissa. La norma prevede poi l'introduzione di innovazioni da apportare ai giochi numerici a totalizzatore nazionale attraverso: un nuovo concorso numerico in ambito europeo con giocata fissa da 2 euro, con destinazione del 50% della raccolta a montepremi, e con destinazione del 38% della raccolta nazionale a imposta; modifiche al gioco Win for Life, mantenendo un montepremi pari al 65% della raccolta e un imposta pari al 23% della raccolta; l'introduzione, in via definitiva, del concorso speciale del gioco Enalotto (denominato «Si vince tutto superenalotto») per un numero massimo di 12 eventi.

Multe per pubblicità lungo le strade (articolo 36, comma 10-bis). Aumenta l'importo della sanzione amministrativa pecuniaria per il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione alla collocazione di cartelli e altri mezzi pubblicitari lungo le strade o in vista di esse. La sanzione, che attualmente è fissata nel minimo a 159 e nel massimo a 639 euro, viene elevata a 1.376,55 euro nel minimo e 13.765,50 nel massimo. Si prevede inoltre la responsabilità solidale del soggetto pubblicizzato con il contravventore.

Negozi, apertura e chiusura liberalizzate (articolo 35, commi 6 e 7). Si introduce un regime sperimentale di apertura e chiusura per gli esercizi commerciali nelle località turistiche e città d'arte. La nuova disposizione esclude ora, per l'attività commerciale, anche l'obbligo di rispettare vincoli e prescrizioni in tema di orari di apertura e chiusura giornaliera, di chiusura domenicale e festiva e di mezza giornata di chiusura infrasettimanale. Tale esenzione non è però né generalizzata né definitiva. Da un lato, infatti, la norma attribuisce espressamente carattere sperimentale al nuovo regime; dall'altro esenta dai suddetti vincoli i soli esercizi commerciali siti in comuni inclusi negli elenchi regionali delle città turistiche e d'arte. I vincoli e prescrizioni di orario e sulle chiusure festive e infrasettimanali continueranno, perciò, a valere per gli esercizi commerciali di tutti gli altri comuni. Specifica importante: si vincolano Regioni ed enti locali ad adeguare al nuovo regime le proprie disposizioni legislative e regolamentari entro la data del 1° gennaio 2012.

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