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Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2011 alle ore 10:48.

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Italia futura: governo non più all'altezza della situazione
«L'Italia è entrata in una fase di drammatica emergenza. Lo spread ha raggiunto livelli che, se mantenuti nel tempo, renderebbero il peso del debito insostenibile. Tutto lascia pensare che nei prossimi giorni la situazione potrebbe continuare a peggiorare, trascinando il nostro paese in una spirale da cui sará sempre più difficile uscire». È quanto si legge in un editoriale di Italia futura, il think thank di Luca Cordero di Montezemolo, in cui si rivolge un appello alle associazioni del mondo produttivo. «La tempesta finanziaria che si sta abbattendo sull' intera area dell'euro non è imputabile in alcun modo all'esecutivo, e le stesse debolezze strutturali dell'Italia vengono da un quindicennio di non scelte di cui portano responsabilitá coalizioni di centro destra e centro sinistra. È però oramai evidente che il governo non è in grado di mettere in campo provvedimenti all'altezza della situazione». C'è «l'assoluta necessitá di varare un piano incisivo di riforme che dia il segno concreto di un'inversione di rotta, insieme ad un'azione di rilancio dell'immagine internazionale del paese - prosegue Italia Futura -. Nella vostra lettera al governo dello scorso 18 ottobre, che seguiva numerosi ultimatum giá indirizzati all'esecutivo, avevate correttamente indicato un percorso di riforme da intraprendere immediatamente».

Enrico Letta (Pd): al G20 l'Italia annunci un nuovo governo di emergenza nazionale
Il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, chiede che si faccia un nuovo governo di emergenza nazionale. «Il nostro grado di preoccupazione è totale. Esprimiamo la necessità, che a questo punto è urgente, a minuti, di un cambiamento di scenario politico per reggere la tormenta. Giovedì al vertice del G20 l'Italia ci arrivi con l'annuncio di un nuovo governo di emergenza nazionale».

Damiano (Pd): occorre un decisivo passo indietro del governo
Per Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro e capogruppo Pd commissione Lavoro della Camera, «in un momento così drammatico e straordinario occorrono scelte straordinarie». Per l'ex ministro «occorre agire immediatamente, anche attraverso la costituzione di un esecutivo di emergenza nazionale che affronti pochi punti qualificanti, a partire da quelli dell'economia e dell'occupazione». Inoltre, «le misure di rigore necessarie debbono avere il carattere dell'equilibrio nei sacrifici richiesti, se non si vuole commettere l'errore di pensare che colpendo esclusivamente lo stato sociale si possa uscire da questa situazione».

Berlusconi: fantasiosi i propositi di cambio al vertice dell'Economia
Il portavoce di Palazzo Chigi, intanto ha reso noto che sono «destituite di ogni e qualsiasi fondamento sono le ricostruzioni apparse su alcuni quotidiani in merito a fantasiosi e inverosimili propositi di cambi al vertice del ministero dell'Economia». Come il fatto che «Il presidente Berlusconi non ha mai detto che conta sull'appoggio della Russia e del presidente Putin per risolvere la crisi finanziaria globale. È destituita di ogni fondamento anche la voce di colloqui riservati tra il presidente del Consiglio, il Cancelliere Merkel e il Presidente Sarkozy dopo il Consiglio europeo di mercoledì scorso».

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