Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 24 maggio 2013 alle ore 16:06.

My24

L’impatto futuro della governance globale si basa sulla creazione di nuovi allineamenti in grado di facilitare il flusso delle informazioni essenziali e delle tecnologie da una gamma sempre più diversificata di fonti verso le popolazioni urbane di tutto il mondo. Gli strumenti necessari per rendere la vita urbana più sostenibile non si spostano più solo da nord a sud e da ovest ad est. La Cina è infatti ormai leader nelle esportazioni delle celle solari fotovoltaiche, mentre i parchi della tecnologia pulita stanno sorgendo anche nel mondo arabo.

I governi, le aziende, i manager delle catene d’approvvigionamento, gli strateghi della cittadinanza aziendale, le ONG e altri enti dovrebbero impegnarsi a ridurre le impronte di carbonio e a sfruttare le loro risorse per contribuire al processo di urbanizzazione sostenibile. Le opportunità per dare questo tipo di contributo sono sempre più frequenti e in tutti i settori.

Nel settore edile, ad esempio, gli appaltatori stanno creando delle partnership con i laboratori per testare i materiali che riflettono meglio il calore assorbendo energia per alimentare i sistemi di raffreddamento. Le aziende dei servizi pubblici, invece, stanno sfruttando i nuovi software per applicare gli smart meter nelle case e negli uffici. Sia New York che Seattle hanno aumentato lo standard di efficienza nel settore delle nuove costruzioni a livelli record.

Allo stesso modo, i costruttori di automobili, le aziende dei servizi di trasporto e le amministrazioni locali stanno lavorando insieme per far progredire il trasporto sostenibile fornendo incentivi per un uso efficiente e non proprietario delle vetture. Il risultato è che il car sharing sta prevalendo in molte città tra cui Berlino.

Inoltre, l’MIT ha sviluppato : quattro di queste auto occupano un solo parcheggio. Alla conferenza di Rio +20, le otto più grandi banche multilaterali per lo sviluppo per sviluppare sistemi di trasporto sostenibile.

Anche l’informatica può ridurre lo stress sul sistema di trasporto. Singapore, ad esempio,
sta sfruttando la sua quasi completa rete in fibra ottica per ridurre il traffico urbano introducendo una serie di misure che incoraggino i dipendenti al telelavoro. Grazie al radicarsi di queste misure, si svilupperanno senza dubbio delle città satellite autonome con una riduzione sempre maggiore del consumo energetico legato ai trasporti e la creazione di una società civile più attiva.

Singapore sta aprendo la strada anche in un altro settore, ovvero quello della produzione e della distribuzione di acqua potabile riciclata. Molte città a livello mondiale stanno seguendo il suo esempio espandendo i programmi per la raccolta ed il trattamento dell’acqua.

Nel frattempo gli esperimenti delle fattorie verticali, che hanno l’obiettivo di aumentare le riserve alimentari con coltivazioni in grattacieli serre, stanno proliferando dal Midwest degli Stati Uniti ad Osaka in Giappone. E l’India da parte sua è diventata leader nella conversione della biomassa e dei rifiuti organici in energia.

Ovviamente, i miliardi di agricoltori e di paesani in tutto il mondo non dovrebbero essere dimenticati. Interventi come l’elettrificazione rurale, la fornitura di sementi resistenti alla siccità e la tecnologia agricola, e infine l’espansione delle micro assicurazioni sono essenziali non solo per il benessere delle popolazioni rurali, ma anche per catalizzare una nuova rivoluzione verde senza la quale i cittadini si troveranno ad affrontare una grave scarsità di prodotti alimentari.

In un contesto in cui le soluzioni nuove ed innovative sono all’ordine del giorno, la sfida reale è metterle in pratica, il che richiede l’intervento della cooperazione internazionale. Ma le città più intelligenti non sono necessariamente le più avanzate da un punto di vista tecnologico. Per contro, sono spesso luoghi in cui la tecnologia e la politica pubblica sostengono il benessere e le aspirazioni dei loro cittadini. Quest’aspetto cruciale guiderà la discussione al secondo vertice annuale della a giugno, il cui tema è La città a misura d’uomo, e dovrebbe essere al centro delle iniziative legate ad un processo di urbanizzazione sostenibile.

Rendere l’urbanizzazione sostenibile una priorità strategica potrebbe essere l’unico modo per superare la crisi della crescita senza lavoro, della disoccupazione giovanile e della disuguaglianza del reddito, che sono tra di loro correlate. Se da un lato alcuni lavori agricoli possono essere appaltati o automatizzati, dall’altro le macchine non sono ancora in grado di ristrutturare gli edifici, installare celle fotovoltaiche sui tetti o costruire fattorie verticali. Anche i programmi per la metropolitana e per le auto con guida automatica in alcune città, come Singapore e Tokyo, richiederanno una forza lavoro significativa per costruire e gestire questi sistemi. In futuro, come in passato, i lavori a maggiore intensità riguarderanno la costruzione delle case, le strutture per la produzione e, alternatamente, le comunità.

Traduzione di Marzia Pecorari

Parag Khanna, senior fellow presso la New America Foundation, è Direttore del Hybrid Reality Institute e autore di The Second World, How to Run the World, e Hybrid Reality.

Copyright: Project Syndicate, 2013.

Shopping24

Dai nostri archivi