È il nome inglese per «stanza di compensazione», cioè una struttura centralizzata dove confluiscono i contratti di compravendita per titoli o derivati e dove viene assicurata la corretta esecuzione dei contratti stessi. Il concetto è tornato in auge con la crisi finanziaria. Mentre le stanze di compensazione esistono per la maggior parte delle Borse valori, non esistevano per molti titoli nuovi, come i Cds o i Cdo, che venivano trattati in mercati Otc (Over the counter). Creando una clearing house si forza una maggiore standardizzazione di questi contratti e soprattutto ne viene garantita l'esecutività, evitando quindi il rischio di controparte
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