Quando si esamina il dato sul mercato del lavoro, non è sufficiente prendere in considerazione gli occupati e i disoccupati, con i relativi tassi. C'è infatti un terzo parametro da prendere in considerazione: si tratta della categoria dei lavoratori cosiddetti «inattivi». Secondo il glossario dell'Istat comprendono le persone che «non fanno parte delle forze di lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o in cerca di occupazione». È in genere considerata la categoria degli scoraggiati, che restano dunque al di fuori del mercato e non si pongono in condizione di trovare un'occupazione.

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