Il Sole 24 Ore
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1 settembre 2011

La Casa Bianca taglia le stime sul Pil 2011

All'interno articolo di Vittorio Da Rold


La Casa Bianca ha rivisto al ribasso le previsioni sull'economia americana per quest'anno e per il prossimo e ha tagliato le previsioni sul deficit federale, atteso ora a 1.300 miliardi quest'anno contro i 1.650 miliardi precedenti. Secondo l'Office of Management and Budget, il Pildovrebbe crescere quest'anno tra l'1,6 e il 2,4% (una media del 2,1%), contro il 3,1% della stima precedente.

Il deficit dovrebbe attestarsi all'8,8% del prodotto interno lordo nel 2011 (meno del 10,9% stimato a febbraio) e al 6,1% nel 2012 (l'anno scorso si é attestato a 1.294 miliardi di dollari, il 9% del Pil).

Il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 9,1% quest'anno, al 9% l'anno prossimo, quindi calare all'8,5% nel 2013 (non dovrebbe però scendere sotto il 6% fino al 2016). Secondo il rapporto, l'anno prossimo il Pil dovrebbe crescere con una forchetta tra il 2,6 e il 3,3%, contro il 4% della stima di febbraio. La forchetta è determinata dal fatto che l'Omb dà numeri differenti (la stima vera e propria, un'ipotesi di stima alla luce degli indicatori di agosto, la variazione percentuale su base annuale e la variazione del quarto trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente).

L'Omb paragona inoltre i propri numeri alle previsioni di altri organismi, per esempio il Congressional Budget Office, l'organismo bipartisan del Congresso. Quest'ultimo ritiene che il tasso di disoccupazione scenderà all'8,9% quest'anno e all'8,5% l'anno prossimo, mentre il Pil dovrebbe segnare un +2,3% nel 2011 e un +2,7% l'anno prossimo.


1 settembre 2011