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Una ventata di speranza in Borsa

Effetto manovra a Piazza Affari

Moody's taglia l'outlook di Telecom
Rimbalzo del 4,2% anche perTelecom Italiamentre in serata Moody's ha tagliato a negativo da stabile l'outlook sul rating Baa2 del gruppo telefonico e delle sue controllate. Il taglio riflette «le incertezze sulla capacità di Telecom di raggiungere i previsti target finanziari nel ridurre l'indebitamento in un mercato tlc sempre più competitivo»

Spread BTp-Bund in calo
Sul mercato obbligazionario il rendimento del BTp a 10 anni scende al 5,42% con lo spread (differenziale) rispetto al corrispettivo Bund tedesco in calo a 348 punti base. A favorire il restringimento degli spread l'ok della Corte Costituzionale federale tedesca alla partecipazione della Germania al sal vataggio della Grecia e al fondo salva-Stati. Al momento ignorato dalle Borse il taglio del Fondo monetario internazionale sulle stime di crescita dell'Italia nel 2012.

I mercati ritrovano un po' di fiducia. Nel flusso di notizie incoraggianti ci sono: l'indice Ism non manifatturiero Usa di agosto migliore delle attese, l'intenzione di Obama di annunciare un piano da 300 miliardi di dollari per rilanciare l'occupazione, il voto oggi al Senato sulla manovra correttiva in Italia in cui ieri pomeriggio in extremis sono stati aggiunti, tra i vari, aumento dell'Iva, modifica alle pensioni e contributo di solidarietà per i super-ricchi.

Non mancano però i motivi per restare scettici sulla ripresa generale dell'ecnomia occidentale e, di conseguenza, delle Borse. Basta guardare le posizioni short (ribassiste) degli hedge fund sull'indice S&P 500 che viaggiano ai livelli più alti dal settembre 2007.

Resta inoltre alta l'attenzione sulla Grecia, dopo che ieri una fonte vicina ai creditori internazionali ha confermato che Atene, pur senza presentare richiesta formale, ha chiesto di accelerare il versamento degli aiuti internazionali previsti dal secondo piano di salvataggio per coprire un deficit superiore alle previsioni. Sulla crisi ellenica oggi riferirà al Parlamento europeo il commissario Ue agli Affari monetari Rehn.

La Bce compra BTp e Bonos sul mercato secondario
Anche oggi dalle stanze operative segnalano un intervento della Banca centrale europea sul mercato secondario per sostenere la domanda di BTp e Bonos. Il rendimento dei titoli italiani a 10 anni è sceso di 15 punti base al 5,33% e quello dei Bonos ha ceduto 8 punti base al 5,07%. L'Eurotower -hanno riferito due trader- ha acquistato sul mercato secondario titoli di Stato italiani con scadenza a breve e bond spagnoli in piccole quantità.

Euro in leggero rialzo, sale il petrolio
L'euro procede in rialzo sui mercati valutari e viene cambiata a quota 1,408 sul dollaro, in aumento rispetto alla rilevazione ufficiale della Bce fissata ieri a 1,4006. Il petrolio ha chiuso in rialzo, sulla scia dell'indebolimento del dollaro e del rimbalzo dei mercati azionari. Al Nymex i future sul greggio scadenza a ottobre sono finiti a 89,34 dollari al barile, in rialzo di 3,32 dollari (+3,84%) mentre all'Ice di Londra il Brent guadagna 2,81 dollari (+2,5%) a 115,70 dolalri il barile.

Franco svizzero sulla soglia di tolleranza
Il franco svizzero si mantiene intorno a 1,20 euro dopo che la banca centrale del Paese elvetico ha annunciato che comprerà valuta straniera «in quantità illimitata» per non superare il limite di 1,20 franchi ogni euro.

Ok asta in Portogallo
I mercati archiviano l'esito dell'asta di titoli di Stato portoghesi. Nel dettaglio, il governo di Lisbona ha emesso bond con scadenza a tre mesi per un controvalore di 854 milioni di euro (nell'ambito di una forchetta tra 750 milioni e 1 miliardo di euro) con un rendimento del 4,959%, in rialzo rispetto al 4,85% di agosto. Il bid to cover ratio (rapporto tra domanda e offerta) è stato pari a 2,2, in rialzo rispetto a quello dell'asta del mese scorso (1,8).

Ok della Corte tedesca ai salvataggi Ue
I mercati archiviano la sentenza della Corte Costituzionale federale tedesca che in mattinata ha dato il suo ok al fondo europeo salva-stati, respingendo il ricorso presentato da un gruppo di economisti tedeschi.

Tokyo rimbalza
La Borsa di Tokyo ha recuperato buona parte del terreno perduto ieri, quando aveva toccato i minimi dal 28 aprile 2009. L'indice Nikkei ha chiuso oggi in rialzo del 2,01% a 8.763,41 punti, grazie a un leggero indebolimento dello yen e alle opportunità di acquisti create dai ribassi delle ultime sedute. Rimbalzano anche gli altri listini asiatici con guadagni tra l'1,2% di Hong Kong e il 3,5% di Seul.

BoJ mantiene i tassi a zero
La Banca del Giappone (BoJ) ha annunciato che i suoi nove membri del Comitato di politica monetaria hanno deciso all'unanimità di mantenere il tasso invariato nel range da 0,0% a 0,1%, per aiutare il Paese a contrastare gli effetti della deflazione, già penalizzata dall'alto costo dello yen. La Banca centrale ha anche indicato che spera ancora in un ritorno dell'economia giapponese sulla via della crescita moderata tra la fine dell'anno e l'inizio del prossimo. La BoJ non ha annunciato un nuovo allentamento monetario, nonostante un ambiente globale instabile, ritenendo sufficiente la batteria di misure già adottate fino ad ora.

C'è attesa per l'apertura delle Borse europee e di Piazza Affari, risultata ieri indifferente alle misure introdotte nella manovra correttiva.

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