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Questo articolo è stato pubblicato il 01 novembre 2011 alle ore 13:56.
L'ultima modifica è del 01 novembre 2011 alle ore 13:00.
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Volano i tassi, spread a quota 410. Gli aquisti Bce non bastano
Irlanda, Portogallo e Grecia sono state costrette a chiedere aiuti all'Unione europea quando i rendimenti sui titoli decennali sono arrivati al 7%. In base alle simulazioni di IntesaSanPaolo l'Italia ci arriverebbe prima, attorno al 6,5%, perché i tassi di crescita rispetto all'entità del debito sono più bassi - Intervento Bce a impatto neutro per i conti dell'Eurozona (di Isabella Bufacchi)
Intervento Bce a impatto neutro per i conti dell'Eurozona
Le vie d'uscita: prima è la concessione di garanzie da parte dell'Efsf su una certa percentuale di perdita potenziale (20%?) dei titoli in asta: un beneficio stimato dagli esperti tra 50 e 100 punti, non risolutivo. La seconda opzione è quella di far acquistare i BTp da uno o più Spiv (special purpose investment vehicle) che fanno raccolta emettendo bond senior e subordinati per solleticare l'appetito di investitori diversi
Salta Mf Global, vittima della crisi europea
MF Global è crollato – ieri mattina ha portato i libri in tribunale chiedendo l'amministrazione controllata – sotto i colpi di perdite provocate da un'esposizione a bond del Vecchio continente gonfiatasi fino a 6,3 miliardi di dollari – più di metà, il 51%, in titoli del debito italiani - blog
Titoli italiani quasi ai livelli irlandesi. Perché l'Italia paga di più il caos. Cosa dicono i gestori
Nel giorno di Ognissanti il rendimento dei BTp balza al 6,2%, sui massimi dall'introduzione dell'euro, paradossalmente vicino al 7,9% dei governativi di Dublino
