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Questo articolo è stato pubblicato il 02 novembre 2011 alle ore 14:46.

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Crescita moderata per i prossimi trimestri: la Fed lascia i tassi invariati (e al minimo dal dicembre 2008). Banca centrale pronta ad agire

la banca centrale americana scrive che «ci sono significativi rischi al ribasso» sulle prospettive economiche e ribadisce di essere pronta a usare gli strumenti a sua disposizione a sostegno della crescita.

Voci di un intervento di emergenza di Bankitalia ma Palazzo Koch smentisce

«la Banca d'Italia - scrive il Messaggero - di fatto si prepara a un intervento d'emergenza che assuma i titoli pubblici italiani detenuti dalle banche nazionali, in cambio dell'impegno di queste ad acquistarne di nuovi a più lunga scadenza»

Titoli italiani quasi ai livelli irlandesi. Perché l'Italia paga di più il caos. Cosa dicono i gestori

Nel giorno di Ognissanti il rendimento dei BTp balza al 6,2%, sui massimi dall'introduzione dell'euro, paradossalmente vicino al 7,9% dei governativi di Dublino

Paura per l'euro, tracollo delle Borse. Milano la peggiore (-6,8%), banche sotto tiro, male anche Wall Street

A picco i titoli di Intesa Sanpaolo (-15,8%) e UniCredit (-12,44%). Per Fitch una bocciatura del programma Ue-Fmi negoziato da Atene aumenterebbe il rischio di default disordinato e di uscita della Grecia dall'euro - Meteo-Bond (di I. Bufacchi) - L'Eurocrisi vista dal New York Times (Grafico) - gli Indici - SPREAD bund-btp, grafico storico

Spread record, raggiunta quota 459

In chiusura i BTp decennali tornano a 442. I rendimenti toccano il 6,36 per cento. I Cds sono cresciuti di 78 punti attorno al livello record di 520 - Meteo-bond (di I. Bufacchi) - Spread Bubd-BTp, grafico storico

Tassi, l'1% in più in più costa 18 miliardi in 3 anni

Poiché la vita media del debito pubblico italiano è di poco superiore ai sette anni, l'eventuale incremento del costo del debito di un punto percentuale comporta in tre anni un maggior costo di 17,6 miliardi (0,2% del Pil nel primo anno, 0,4% nel secondo, 0,5% nel terzo)

Titoli bancari intrappolati nel gioco dell'«elastico»

Investire, di questi tempi, in titoli bancari vuol dire sottoporsi inevitabilmente al gioco dell'elastico delle quotazioni. Che in sé assomiglia a una sorta di fatica di Sisifo. A uno strappo violento dei prezzi verso l'alto fa seguito immancabilmente una fiondata verso il basso. ...

Bond greci al 96,7%. Per i mercati ormai Atene è fuori

L'annuncio del probabile referendum ha accelerato le vendite sui titoli ellenici. Se prevalesse il no al referendum (sull'accettazione degli aiuti europei nel secondo piano di salvataggio) potrebbe essere in dubbio l'esercizio dell'hair cut (taglio del debito al 50%)

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