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Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2012 alle ore 07:46.
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Squinzi: il Paese è più forte delle valutazioni di Moody's. La politica insorge: «È un'ingerenza»
«Il nostro paese manifatturiero è molto più forte di quello che appare nelle valutazioni di Moody's», dice il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. Per il ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, quello dell'agenzia di reating è un giudizio «del tutto ingiustificato e fuorviante»
Squinzi: la recessione durerà tutto l'anno. Passera: la Tav si farà. Buzzetti: la crisi continua a mordere il settore costruzioni
diretta a cura di Giorgio Santilli
Anche per il 2012 si prevede un calo degli investimenti (-6%) superiore rispetto al 2011 (-5,3%) e superiore rispetto alle stime previste. Persi 325mila posti di lavoro nelle costruzioni, che salgono a 500mila unità considerando anche i settori collegati - Francia, prima frenata sulla Tav - Il collegamento tra Italia e Francia - Piano città, già 40 progetti: Milano candida Porto di Mare
Da Moody's un assist alla speculazione
Il nuovo declassamento di due gradini alla Baa2 da parte di Moody's porta il rating sovrano italiano al livello della BBB, un notch sotto Standard and Poor's (BBB+) e due sotto Fitch (A-), avvicinando l'Italia pericolosamente alla BBB-, ultimo livello prima della categoria speculativa. ...
S&P's, Moody's e Fitch: come decidono (e chi c'è dietro) i signori del rating
Come la guerra del futuro sarà fatta da droni, telecamere infrarosse e virus telematici, così la sfida economica del domani si gioca sul piano della credibilità e del rating dei suoi titoli pubblici. Un voto negativo, un declassamento e i bond di uno Stato sono carta straccia, junk bond, e i suoi cittadini costretti a manovre di ...
