La mia raccomandazione è che la pubblicazione delle singole comunicazioni venga ritardata di almeno 3 mesi su base continuativa; i dati rimarranno a disposizione della commissione di vigilanza, del nuovo ente amministratore e della FSA.
È evidente che esiste un forte divario fra il numero di banche che effettuano comunicazioni per la definizione del LIBOR e il numero di banche che usano il LIBOR come tasso di riferimento, e questo divario ha creato un problema di free riding. È necessario, a mio parere, fornire in tempi rapidi una soluzione.
Un maggior numero di comunicazioni, oltre a migliorare la qualità del LIBOR, che teoricamente rappresenta il mercato nel suo insieme, servirebbe anche a scoraggiare le manipolazioni.
La mia raccomandazione è che quelle banche importanti che attualmente non effettuano comunicazioni devono essere incoraggiate a partecipare il più possibile al processo di compilazione del LIBOR, anche, se necessario, attraverso nuovi poteri di regolamentazione coercitiva. Per funzionare efficacemente il LIBOR necessita di responsabilità da parte di tutti.
Per concludere, gli operatori di mercato devono essere incoraggiati a valutare ed esaminare l'utilizzo del LIBOR come tasso di riferimento. È il tasso di riferimento più appropriato per le transazioni che effettuano? O ci sono altri tassi più appropriati?

(v.) Le alternative al LIBOR nel lungo termine
Il mio rapporto prende in considerazione anche la praticabilità delle alternative al LIBOR nel lungo termine. Nello specifico, cerca di appurare se esistono le condizioni e il contesto per l'esistenza simultanea di alternative praticabili al LIBOR.
Il rapporto analizza anche le ragioni per un coinvolgimento delle autorità in qualunque progresso che punti alla sostituzione del LIBOR o a una pluralità di alternative. Infine, propone i possibili benchmark alternativi più plausibili illustrati nel documento di discussione, esaminando ciascuno di essi in maggior dettaglio.
È evidente, tuttavia, che c'è un ampio dibattito in corso nella comunità internazionale riguardo al ruolo appropriato delle autorità di tutto il mondo rispetto a una serie di tassi di riferimento. E diverse organizzazioni internazionali esamineranno e raccomanderanno approcci a proposito di questi temi.
Nel mio rapporto raccomando che le autorità internazionali portino avanti una discussione sulle applicazioni esistenti di tassi interbancari come il LIBOR, sui pregi di tassi di riferimento alternativi per determinate applicazioni e sul ruolo eventuale che le autorità dovrebbero svolgere per agevolare la transizione a questi tassi di riferimento per contratti futuri.

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