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Questo articolo è stato pubblicato il 14 aprile 2013 alle ore 22:08.

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I termini e gli ammontari dell'Aumento di Capitale e dell'Aumento Delegato saranno individuati e approvati - nella riunione del Consiglio di Amministrazione prevista per il 28 aprile 2013 - unitamente alla relazione redatta ai sensi dell'art. 125-ter del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, dell'art. 2446 del Codice Civile e del Regolamento Emittenti Consob, sulla base della situazione economico patrimoniale di RCS MediaGroup S.p.A. al 31 marzo 2013, che sarà approvata nella medesima riunione del Consiglio.
Si prevede che l'offerta in opzione possa avere esecuzione entro il prossimo mese di luglio, subordinatamente al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle Autorità competenti.

A seguito delle deliberazioni del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2013, la Società ha formulato a tutti i soci rilevanti la richiesta di esaminare i termini della prospettata operazione di ricapitalizzazione della Società e, ove ritenuto, di voler sottoscrivere, in tempo utile per il Consiglio di Amministrazione del 14 aprile 2013, un impegno di sottoscrizione del previsto aumento di capitale, per la parte di rispettiva spettanza.

Alla data del 14 aprile 2013, i soci Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., Fiat S.p.A., Fondiaria SAI S.p.A., Pirelli & C. S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., Mittel Partecipazioni Stabili S.r.l., Edison S.p.A., aderenti al Sindacato di Blocco e Consultazione della Società, hanno fatto pervenire alla Società separate lettere di impegno a sottoscrivere la quota di propria pertinenza del proposto aumento di capitale, complessivamente, per circa il 44% del capitale sociale ordinario, al netto delle azioni ordinarie di proprietà della Società. Detti impegni sono soggetti a talune condizioni; in particolare, all'adozione della delibera di aumento di capitale, nei termini prospettati, da parte degli organi sociali competenti, alla costituzione di un consorzio di garanzia che si impegni al rilievo ed esercizio di eventuali diritti inoptati, al rifinanziamento del debito nei confronti delle banche creditrici, nei termini prospettati. Alcuni soci aderenti al Sindacato di Blocco e Consultazione della Società hanno anticipato l'intenzione di rilevare da altri soci aderenti al Sindacato una parte dei diritti di opzione che detti altri soci non dovessero esercitare.

Alla data del 14 aprile, con separate lettere, Banca IMI, Centrobanca – Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A., BNP Paribas, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., Banca Akros S.p.A. hanno comunicato alla Società l'interesse a partecipare a un costituendo consorzio di garanzia, per un controvalore complessivo di azioni ordinarie pari a XXX milioni di Euro. E previsto che il contratto di garanzia sia sottoscritto tra le banche e il consorzio in prossimità dell'avvio dell'offerta in opzione.

Approvati i risultati al 31 dicembre 2012

Il Consiglio ha quindi esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2012.

Assunto che la sopracitata operazione di aumento di capitale venga approvata dall'Assemblea Straordinaria nei termini previsti, si segnala la presenza di significative incertezze in relazione alla sottoscrizione e liberazione dell'aumento di capitale dell'importo di almeno 400 milioni di Euro; in particolare, si prevede che il contratto di garanzia con le banche del consorzio, che avrà ad oggetto le sole azioni ordinarie, possa essere stipulato in prossimità dell'avvio dell'offerta in opzione, previsto nel mese di giugno 2013. Al riguardo, si fa presente che, in base al term sheet sottoscritto con le banche creditrici, l'effettiva sottoscrizione e liberazione dell'aumento di capitale - per un importo di almeno 400 milioni di Euro - è condizione necessaria per l'erogazione del finanziamento.

Pur considerando le rilevanti incertezze sopra descritte, che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, gli Amministratori, tenuto conto del quadro di riferimento sopra descritto e delle iniziative in corso, ritengono ragionevole l'aspettativa che la Società possa disporre di adeguate risorse per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro e, conseguentemente, hanno adottato il presupposto della continuità aziendale per la redazione del Bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2012.]

Di seguito sono riportati i principali risultati consolidati del periodo, confrontati con quelli del 2011.

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