Fiat: +22% vendite brand giugno Gran Bretagna, +15,4% nei sei mesi -2- A giugno 16esimo rialzo consecutivo per mercato

4 luglio

In una nota Smmt ha rilevato che quello di giugno e' stato il 16esimo mese di fila in rialzo per il mercato dell'auto britannico con la domanda dei privati che ha segnato il maggiore progresso, rispetto a quella di aziende e flotte, segnando +17,1%, dopo +21,3% il mese prima. L'utilizzo di auto a piu' bassi consumi e piu' efficienti ha inoltre ridotto le emissioni medie di CO2 di una nuova auto a 129,1 grammi/km nella prima meta' dell'anno (-3,7% verso un anno prima). Sulla base dell'andamento del mercato nella prima meta' dell'anno Mike Baunton, ceo ad interim di Smmt, ha indicato che, "anche se restano sfide potenziali nei prossimi mesi, la recente robusta crescita segnala che il mercato e' ben avviato per superare di molto i livelli del 2012", quando erano stati raggiunti 2,04 milioni di unita'. Smmt ha alzato a inizio maggio le stime sul mercato dell'auto britannico di quest'anno da 2,057 a 2,106 milioni, quindi in rialzo del 3% sul 2012. Leader in Gran Bretagna a giugno con una quota pari al 14,5% la Ford (+31,9% le vendite nel mese), davanti a Opel/Vauxhall con l'11,57% (+16,6% le vendite) e Volskwagen con il 9,11%(+14,4%). Nei sei mesi Ford registra e' leader con una quota al 14,22% (+8,66% le vendite), seguita da Opel/Vauxhall con il 10,96% (+14,4%) e Volkswagen con il 9,06% (+5,75%).

Fiat: Ihs stima calo quota al 6% a giugno in Europa, vendite -17%. Su un mercato totale previsto in ribasso del 6,4%

11 luglio

Giugno amaro per il gruppo Fiat in Europa, complici le difficolta' legate alla mancanza di componenti. Secondo le stime di Ihs Global Insight, anticipate a ‘Radiocor' da Pierluigi Bellini, associate director della societa' di analisi e consulenza, il Lingotto ha accusato il mese scorso il maggior calo delle vendite tra i primi 10 costruttori, pari a -17% rispetto al giugno 2012 a 66.613 unita', con una quota scesa al 6%, dal 6,8% di un anno prima, su un mercato dell'auto in Europa occidentale (inclusa Svizzera e Paesi scandinavi) atteso in calo del 6,4% a oltre 1,10 milioni. Nei primi sei mesi Fiat dovrebbe segnare vendite giu' del 14,1% a circa 394.980 unita' con una quota al 6,5% (7,1% un anno prima) su un mercato previsto giu' del 6,7% a piu' di 6,05 milioni. Acea comunichera' il 16 luglio i dati ufficiali sul mercato dell'auto europeo di giugno.

Fiat: Ihs stima calo quota al 6% a giugno in Europa, vendite -17% -2- Lingotto settimo il mese scorso tra primi 10 costruttori

11 luglio

Il gruppo Fiat si e' collocato a giugno al settimo posto tra i primi dieci costruttori, dietro alla Bmw, mentre nel primo semestre dovrebbe risalire al sesto posto, davanti alla casa di Monaco. Per l'intero 2013 Bellini, stima una quota di mercato per Fiat in Europa tra 6,2 e 6,5%. Sempre a giugno, in Europa occidentale, solo le vendite di Ford sono migliorate (+9,5%). Volkswagen, leader per quota nella regione, avrebbe accusato una flessione del 4,8%, Renault/Nissan del 3,4% e Psa Peugeot Citroen del 10,1%. Risultato negativo anche per General Motors (-11,3%), Toyota (-8,4%) e Hyundai (-3,3%). Per l'alto di gamma Daimler e' poco mossa (-0,3%), mentre Bmw scende dell'8,6%. Nei sei mesi sono previste in rialzo, anche se lieve, le vendite di Hyundai (+2%) e Daimler (+1%) rispetto al -4,6% atteso sia per Vw sia per Renault, al -12,2% per Psa, -11,6% per General Motors, -8,3% per Ford, -9,5% per Toyota e -3,7% per Bmw. Soffermandosi sull'andamento del mercato europeo a giugno Bellini indica, come segnale positivo, anche se "una rondine non fa primavera", il fatto che la cifra annualizzata e depurata dagli effetti stagionali e dei giorni lavorativi calcolata da Ihs superi quella dei mesi scorsi a oltre 11,4 milioni (rispetto a una media di 11,25 milioni in cinque mesi). Tale andamento non rappresenta comunque "una garanzia" per i mesi a venire, aggiunge Bellini, che quanto ai singoli Paesi indica che la Grecia (-2,5% a giugno su base annuale, -7,2% nel cumulato a poco piu' di 30.100 unita') e' il Paese con il mercato piu' penalizzato nella regione visto che dovrebbe accusare nel 2013 un calo delle immatricolazioni intorno all'80% rispetto agli anni migliori, quando totalizzava circa 300mila pezzi. Attese di una flessione del mercato intorno al 55% quest'anno rispetto agli anni pre-crisi anche per Portogallo (+17,6% annuale a giugno e +2,9% nel cumulato a quasi 55mila unita'), un Paese per cui Ihs stima un mercato 2013 da 95mila pezzi rispetto a un record nel precrisi pari a 225mila, e Spagna (-0,7% a giugno e -4,9% nel cumulato a 396.338), per cui quest'anno sono attesi circa 728mila pezzi rispetto a un livello record pre-crisi intorno a 1,646 milioni. Quanto all'Italia (-5,9% a giugno e -10,8% nei sei mesi) Bellini stima quest'anno un mercato all'incirca dimezzato rispetto agli anni pre-crisi a 1,284 milioni. Tra gli altri maggiori mercati, male a giugno anche Francia (-9% a giugno e -11,3% nei sei mesi) e Germania (rispettivamente -4,7% e -8,1%), con i consumatori tedeschi orientati alla cautela a fronte delle elezioni di settembre e delle difficolta' dell'economia di Eurolandia. Diverso il discorso per la Gran Bretagna, che registra un progresso del mercato dell'auto pari al 13,2% a giugno e al 10% nei sei mesi con in particolare la componente dei privati in rialzo del 17%. Per l'intero 2013 Bellini stima un mercato in Europa occidentale pari a 11,375 milioni, in calo quindi del 3,4% rispetto agli oltre 11,77 milioni del 2012, con un secondo semestre migliore rispetto alla prima meta'.

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