Quali invece gli elementi di debolezza?
Le incertezze del settore Biotech sono legate all'elevato livello di investimenti necessari per portare avanti I programmi, e per gli investitori, la difficoltà nell'assegnare un valore alle piattaforme tecnologiche alla pipeline di prodotti e nello stimare le vendite future. Questa è un pò la storia del Biotech ed è dipendente dal successo o dal fallimento della convalida clinica. La ristrutturazione – ossia quello che si sta verificando nel pharma e nel specialty pharma – è più facile da razionalizzare. Si tratta di calcolare l'impatto delle sinergie da fusione e la riduzione delle tasse sugli utili. Ma, dopo un certo tempo ci si focalizza di nuovo su quella che è la pipeline come elemento di crescita. E questo è quello che avverrà anche nel Biotech.

Quali sono le società che preferite?
Le nostre principali partecipazioni sono in società che hanno una combinazione di prodotti leader e innovativi, con una pipeline progressiva che contempla opportunità di sbocchi commerciali con elevate prospettive di crescita e valutazioni ragionevoli. Se si guarda alle singole società, ci piace Gilead Sciences per il suo focus sui farmaci antivirali contro AIDS ed Epatite. I trattamenti messi sul mercato recentemente per il trattamento dell'infezione cronica da epatite C, in associazione con altri antivirali hanno un elevato potenziale di mercato e segnano un punto di flesso per una accelerazione delle vendite. Deteniamo una partecipazione in BiogenIdec per i suoi prodotti per il trattamento della sclerosi multipla e per la sua diversa pipeline. Celgene è una società leader per i farmaci contro il cancro al sangue e per una pipeline molto diversificata già agli inizi per i farmaci oncologici.

Illumina è al momento il principale attore nel campo delle sequenze di DNA (Il dispositivo consiste in un sequenziatore che ha una velocità dieci volte superiore rispetto a quelli in uso ora grazie a una migliore ottica, che permette di analizzare parzialmente cinque genomi al giorno e di completare l'analisi di 16 Dna in tre giorni) e nell'analisi delle variazioni genetiche e delle funzioni. Incyte è invece l'unico fornitore che ha i trattamenti approvati per la mielofibrosi (patologia del midollo osseo). Amgen, infine, ha invece una lunga esperienza nello sviluppo e nella produzione dei peptidi, vaccini e il potenziale per fare leva sulla sua conoscenza delle biotecnologie e al momento è l'unica società biotech statunitense che è stata in grado di restituire i profitti ai suoi azionisti sotto forma di dividendi.

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