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Consob, si dimette il dg Caputi

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Consob, si dimette il dg Caputi

Gateano Caputi lascia la carica di direttore generale della Consob. L’autorità di controllo dei mercati comunicherà ufficialmente oggi il passo indietro del braccio destro di Giuseppe Vegas ma l’addio del manager era già nella lettera consegnata ieri ai vertici dell’authority. Caputi non sarà più direttore generale di Consob a partire da lunedì 12 gennaio e quel giorno scatterà la ricerca di un nuovo numero due. L’idea è che venga sostituito in tempi stretti.

Quanto alle ragioni che hanno spinto il direttore generale a lasciare il prestigioso incarico, si tratterebbe di «motivazioni di carattere personale». C’è chi fa notare che stare all’apice della piramide Consob è certamente un mestiere particolarmente faticoso, così la possibilità di sfide professionali diverse potrebbe aver spinto il direttore generale a imboccare una strada nuova. Qualcuno ha parlato anche di dissidi con il presidente Vegas su «alcuni temi rilevanti». Le voci di dissapori, tuttavia, vengono smentite seccamente da Consob.

Va ricordato, in quest’ottica, che è stato proprio Vegas a sostenere la nomina di Caputi a direttore generale, nel dicembre 2011. All’epoca, Caputi era già segretario generale dell’Autorità, dove era approdato all’aprile dello stesso anno sempre per volontà di Vegas. D’altra parte sono ruoli che vengono assegnati, come da regolamento, «su proposta del presidente, a scelta fra persone di specifica e comprovata esperienza e di indiscussa moralità e indipendenza avuto riguardo ai titoli professionali, culturali e scientifici e alle esperienze maturate». Caputi vanta una lunga serie di incarichi istituzionali, frutto anche di solide relazioni politiche bipartisan. Tuttavia, proprio quella nomina è una di quelle oggetto di verifica nell’indagine della procura di Roma che vede Vegas indagato per abuso d’ufficio. Accuse rispedite al mittente dall’interessato. Così come quelle mosse anche dall’ex commissario Michele Pezzinga che, nella ricostruzioni atte a provare un atteggiamento Consob di inerzia se non favorevole a Unipol nella complessa vicenda del maxi riassetto che coinvolgeva la ex Fondiaria Sai, puntava il dito proprio contro Vegas, contro il numero due Gaetano Caputi e contro il capo della Divisione Informazioni Emittenti (Die) Angelo Apponi (come emerge dal decreto di perquisizione del 22 maggio scorso a carico di Unipolsai.) Ora al vertice della Consob restano, oltre a Vegas, i due commissari, Paolo Troiano e Anna Genovese.