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Mediaset, Telefonica entra in Premium

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Mediaset, Telefonica entra in Premium

  • –Andrea Biondi

MILANO

Telefonica è entrata a tutti gli effetti in Mediaset Premium, la newco con le attività pay del gruppo di Cologno che ieri a Piazza Affari ha chiuso in crescita del 3,24% a 3,378 euro.

È stato infatti comunicato il closing dell’accordo con cui l’operatore spagnolo (tramite la controllata Telefonica de Contenidos) ha acquisito l’11,1% delle azioni di Mediaset Premium Spa, per un corrispettivo di 100 milioni: ammontare che riflette un valore d’impresa di 900 milioni di euro.

Nel Cda, con Marco Giordani presidente e Franco Ricci amministratore delegato, gli spagnoli hanno designato Luis Velo Puig-Durán. Una scelta, questa, di un certo peso: Velo Puig-Duran è di fatto il responsabile mondiale dei contenuti. Difficile dunque pensare, dicono alcuni analisti, a una volontà di uscire da parte di Telefonica. In questo caso comunque, modalità e condizioni sono state definite dallo statuto che, secondo quanto riportato da Reuters, prevede un diritto di prelazione di Mediaset e un diritto di “trascinamento”, sempre sulle quote di Telefonica.

Il closing di ieri affonda le sue radici a luglio, nel quadro della trattativa che ha portato il big iberico delle tlc a rilevare da Mediaset il 22% del canale pay spagnolo Digital Plus.

Ora gli occhi sono puntati sull’avanzata del processo di apertura di Premium ad altri partners internazionali. Negli ultimi mesi si è parlato di vari player, oltre a Telefonica: da Vivendi a Telecom, ad Al Jazeera. Secondo alcune ricostruzioni, però, proprio la valutazione data alla società dalla quota acquistata da Telefonica avrebbe reso il prezzo non troppo appetibile. La porta ad altri investitori rimane comunque aperta, con una nuova Premium che dalla stagione 2015-2016 - e per tre stagioni - potrà godere dei diritti per la Champions league, in esclusiva. In Mediaset hanno stimato che il nuovo asset possa portare un travaso di circa 700mila abbonati dalla concorrente Sky. Un’osmosi per la quale, comunque, è stato necessario uno sforzo non indifferente: 230 milioni l’anno, cui se ne aggiungono 373 per il campionato di Serie A. È anche per questo che molte case di investimento stanno da mesi sottolineando la razionalità di una possibile operazione Sky-Premium, per la quale però al momento non sembrano esserci le basi.

La nuova Premium parte intanto con 1,7 milioni di abbonati, 118 milioni in cassa e la prospettiva di due esercizi in perdita prima del break even atteso per il 2017.

.@An_Bion

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