C'è voluto un intervento un po' maldestro di una Banca Centrale per mettere il dito nella piaga del trading online. L’evento scatenante che ha scottato molti trader online è stata la decisione della Banca nazionale svizzera di abbandonare l'ancoraggio del franco contro euro a 1,20.
Una mossa completamente inattesa (fino a pochi giorni prima le stesse autorità avevano garantito questo impegno) e che nella mattinata del 15 gennaio ha portato il cambio da 1,20 fino all'area di 0,85: un movimento violentissimo, consumatosi repentinamente in pochi minuti, con un’escursione del 30%.
Il mercato è stato colto di sorpresa e molti trader, che avevano anche impostato operazioni con stop loss, non hanno visto la loro posizione chiudersi, vedendo così non solo azzerato il portafoglio ma anche accumulare cospicui passivi. Con un’escursione così violenta bastava operare con una leva superiore a 3 (relativamente bassa per il forex dove alcuni operatori concedono di utilizzare leva 400) per andare sotto.
Chi è andato in rosso sul conto, ovvero ha perso più di quanto aveva, come si deve comportare? I Broker faranno causa ai clienti o si assumeranno le perdite? Plus24 ha raccolto le posizioni ufficiali dei principali broker che riportiamo integralmente nei documenti allegati.
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