PECHINO - In apertura di settimana i mercati finanziari cinesi incassano la più lunga serie negativa da ottobre a questa parte, anche a seguito dei pessimi indicatori sulla produzione industriale e sulla scia delle dimissioni di Mao Xiaofeng, il giovane presidente di Minsheng Banking group, la piu' grande banca privata del Paese finita nella bufera per una rete di presunte assunzioni clientelari.
China Railway Construction Corp e CSR corp hanno accusato perdite consistenti, Aluminum Corp. of China Ltd. è sceso ai minimi nel mese dopo aver rivelato una perdita a consuntivo del 2014 di oltre 16 miliardi di yuan.
Per la prima volta in due anni l'indice Pmi ha segnato una contrazione mentre un'indagine HSBC Holdings Plc e Markit Economics ha mostrato un calo dell'indice dei responsabili degli acquisti a 49,7 a gennaio da 49,6 nel mese di dicembre. La stima era di 49,8. China Minsheng ha incassato un meno 3,6 per cento a Hong Kong dopo che la rivista Caixin ha riferito che il presidente è indagato dalle autorità di Pechino. Lo yuan e' scivolato avvicinandosi al limite della sua banda di oscillazione. La moneta è scesa dello 0,12 per cento a 6,2596 per dollaro.
I tassi del mercato monetario sono andati in sofferenza per il quarto giorno consecutivo dopo che la Csrc ha rivelato di aver dato disco verde a 24 nuove Opa. Lo Shanghai Composite Index e' scivolato all'1,1 per cento a 3,173.90 alle 13, l'indice CSI 300 dello 0,8 per cento.
L'Hong Kong Hang Seng China Enterprises Index è sceso dell'1,4 per cento e l'indice Hang Seng è sceso dello 0,3 per cento. Il Bloomberg China-US Equity Index, la misura delle società cinesi piu' appetibili per il mercato quotate negli USA ha perso l'1.6 per cento a New York lo scorso 30 gennaio. I volumi scambiati dell'indice di Shanghai sono stati del 35 per cento inferiori alla media dell'ultimo mese.
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