TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo dello 0,82% a quota 17.648,5 punti: il mercato azionario giapponese termina così la terza settimana consecutiva di progressi. Il Nikkei ha guadagnato terreno fin dall'inizio degli scambi grazie a un leggero indebolimento dello yen e sull'onda di un recupero dei prezzi petroliferi (riverberatosi positivamente su Wall Street), anche se molti investitori restano cauti in attesa dei nuovi dati sull'occupazione negli Stati Uniti. Sul caso-Grecia il mercato sembra vedere più le indicazioni potenzialmente positive che non quelle preoccupanti.
I singoli titoli restano molto vulnerabili alle indicazioni di bilancio e alle stime sulla redditività dell'esercizio. Ad esempio oggi le azioni della Nikon sono in picchiata dopo che la società ha annunciato una riduzione delle sue previsioni sui profitti annuali. In ribasso anche i titoli di Suzuki Motor, che ha anch'essa abbassato il suo target sui profitti. Spicca invece in positivo Nissin Steel, che ha migliorato il suo outlook. Salgono anche le azioni di Takata, anche se la società ha ampliato a 31 miliardi di yen le sue previsioni di perdita annuale a causa del problema degli aribag difettosi: gli investitori temevano di peggio. Dal fronte degli utili societari (le comunicazioni di bilancio sul terzo trimestre 2014 sono ormai state effettuate dalla maggior parte delle società quotate) sono arrivate alcune sorprese negative, ma nel complesso la Corporate Japan appare in buona salute finanziaria.
Sul fronte macro, l'indice degli indicatori coincidenti a dicembre e' salito di 1,5 punti a 110,7, mentre l'indice degli indicatori guida e' anch'esso salito di 1,5 punti a 105,2: secondo il governo, gli ultimi segnali mostrano una economia in miglioramento.
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