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F2i apre gli aeroporti a nuovi soci

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F2i apre gli aeroporti a nuovi soci

F2i ha ceduto il 49% di F2i Aeroporti alla cordata composta da Ardian (60%) e Credit Agricole Assurances (40%). L’accordo di compravendita è stato firmato ieri e ha portato nella casse del fondo infrastrutturale 400 milioni di euro, tutti destinati ai sottoscrittori del Fondo I. La cessione, è il punto di partenza di una strategia di più ampio respiro. Quello che può sembrare un passo atto a dare il via a una successiva valorizzazione dell’investimento negli scali italiani è in realtà una mossa funzionale a crescere ulteriormente nel settore. «L’operazione segna l’avvio di una solida alleanza strategica volta a proseguire la politica di investimento e sviluppo di F2i Aeroporti», è scritto nella nota diffusa dalla società.

Oggi F2i Aeroporti è proprietario del 35,7% di Sea (Malpensa e Linate), del 70% di Gesac ( Napoli) e del 54,5% di Sagat (Torino). Indirettamente, queste società detengono poi partecipazioni in Sacbo (Bergamo) e in Sab (Bologna). Peraltro, non va dimenticato che il Secondo fondo F2i detiene un ulteriore 8,6% di Sea. Complessivamente gli scali che fanno capo al fondo infrastrutturale nel 2014 hanno gestito circa 37 milioni di passeggeri (+ 4,7% rispetto al 2013), pari al 25% circa del traffico nazionale, per un volume d’affari aggregato di 900 milioni di euro. Come detto questo è il punto di avvio di una strategia che punta a crescere nel settore con un occhio alle strutture nazionali e a quelle oltreconfine.

Laura Galvagni pagina 21