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7/7 Auto e finanza / Fiat, compensi poco trasparenti

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    7/7 Auto e finanza / Fiat, compensi poco trasparenti

    Fiat ha iniziato a pagare Marchionne come un manager “americano” ben prima di spostare la sede in Olanda e la quotazione a Wall Street; le differenze maggiori rispetto alle modalità di remunerazione “made in Usa” sono la correlazione alla performance e la trasparenza: mentre per esempio i bilanci Ford riportano di anno in anno con grande dettaglio i parametri in base ai quali Mulally è stato valutato, Fiat ha remunerato Marchionne in larga misura senza alcun riferimento alla performance, e non ha mai indicato i criteri specifici di misurazione; anche per questo nel 2013 la maggioranza degli investitori istituzionali non ha approvato in assemblea la Relazione sulle remunerazioni del Lingotto.

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