TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve rialzo dello 0,26% a quota 18.751,84 punti.
Il mercato azionario giapponese si è mosso in modo incerto, iniziando in ribasso e poi oscillando in positivo entro una fascia ristretta. A sostenere i corsi, secondo vari operatori, sono stati gli acquisti di Etf da parte della banca centrale nipponica. Ma l'atmosfera tra gli investitori resta cauta dopo la pausa nei rialzi a Wall Street e in vista dei dati sull'occupazione Usa che saranno rilasciati domani e potrebbero dare indicazioni sullo scenario per il futuro rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve.
In giornata è trapelato che la magistratura di Tokyo ha ordinato l'arresto di due individui nell'ambito di una inchiesta per insider trading sui movimenti delle azioni della Tomen Electronics poco prima di una offerta di acquisto da parte di Toyota Tsusho. Kazuyuki Hashimoto e Toshihiro Toda avrebbero realizzato un guadagno illecito di oltre 10 milioni di yen in base a informazioni segrete sull'imminente lancio dell'offerta, completata nell'agosto scorso.
Poco mosso oggi il mercato dei cambi, con l'euro debole sotto quota 133 yen in anticipazione del board della Bce. I titoli delle società esportatrici non si sono mossi in direzione univoca. In evidenza positiva varie società del settore farmaceutico, a partire da Ono Pharmaceutical, sull'onda dell'approvazione negli Usa di un prodotto contro il cancro co-sviluppato con Bristol Myers-Squibb.
Aeon beneficia della notizia che alcuni suoi centri commerciali ospiteranno Apple Stores.Acquisti anche sull'operatore televisivo Sky Perfect Jsat Holdings dopo la notizia che in tendem con il fondo Cool Japan formerà una affiliata per trasmettere programmi giapponesi all'estero. In calo invece Rakuten dopo che Goldman Sachs ha tagliato il rating da buy a neutral. Spiccano poi le dichiarazioni del membro del board della Bank of Japan Takahide Kiuchi, secondo il quale in questo momento il livello appropriato di inflazione in Giappone deve essere sotto il target ufficiale del 2%: a suo parere la banca centrale non deve spingere troppo con ulteriori allentamenti per non destabilizzare l'attività economica e i prezzi. Comunque Kiuchi aveva già votato contro l'ulteriore allentamento monetario varato nell'ottobre scorso.
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