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Ior, Gianfranco Mammì vice direttore. Arriva dalla carriera interna

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la “banca vaticana”

Ior, Gianfranco Mammì vice direttore. Arriva dalla carriera interna

Nomina allo Ior, la “banca vaticana”: il Consiglio di Sovrintendenza dell'Istituto per le Opere di Religione – il “board laico” di gestione - ha designato con effetto immediato Gianfranco Mammì alla carica di vice direttore con mandato a tempo indeterminato. La nomina è stata approvata dalla Commissione Cardinalizia di Vigilanza – il “board ecclesiastico” degli azionisti” – e dall'autorità di regolamentazione AIF.

Gianfranco Mammì, 59 anni, laurea a Messina, ha iniziato la sua carriera allo IOR nel 1992 svolgendo le mansioni di cassiere. «Negli ultimi 23 anni egli ha maturato una vasta esperienza in diverse posizioni, lavorando con i clienti italiani e latino-americani dell'Istituto in veste prima di Client Relationship Manager e poi di Vice Responsabile dell'Ufficio Successioni. Nel passato più recente ha prestato servizio in qualità di Responsabile dell'Ufficio Acquisti», informa una nota del Torrione Niccolò V.

Nella sua nuova posizione di vice direttore, Mammì risponde al Consiglio di Sovrintendenza ed è responsabile, in via congiunta con il Direttore Generale dell'Istituto, Rolando Marranci, di tutte le attività operative. È stato confermato che Marranci - ex alto dirigente di Bnl e successivamente di Promontory -rimarrà Direttore Generale «per un congruo periodo di tempo». La carica di vice direttore era vacante dal luglio 2013, quando era uscito Massimo Tulli, insieme al direttore Paolo Cipriani. Mammì ha quindi una lunga esperienza dentro lo Ior, dove era entrato in contrasto in anni passati con la gestione del periodo in cui erano presidente Angelo Caloja e direttore generale Lelio Scaletti: i due ex alti dirigenti, da tempo usciti dallo Ior, di recente sono stati indagati dal Promotore di Giustizia del Vaticano in merito a operazioni immobiliari avvenute dal 2001 al 2008.

«Il Consiglio di Sovrintendenza accoglie con piacere l'accettazione da parte di Gianfranco Mammì dell'incarico conferitogli. Questa nomina esprime la volontà del Consiglio di promuovere lo sviluppo delle potenzialità professionali del personale interno. Ciò è tanto più importante nella fase attuale, nella quale lo Ior è concentrato nel mettere in atto profondi miglioramenti nei prodotti e servizi offerti come annunciato in precedenza». La nomina rappresenta anche una inversione di tendenza rispetto agli ultime tre anni, che hanno visto l'innesto di forze esterne allo Ior, sia dal punto di vista dei dirigenti che dei consulenti: con Mammì viene anche valorizzata la professionalità interna allo Ior, soprattutto quella specializzata nelle attività “caratteristiche” dell'Istituto, quindi soprattutto l'assistenza alle diocesi, alle congregazioni e agli enti dediti alle attività missionarie, di assistenza e di carità.

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