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Per Pirelli nuovo socio asiatico e Opa, titolo ai massimi da 25 anni

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riassetto in arrivo

Per Pirelli nuovo socio asiatico e Opa, titolo ai massimi da 25 anni

Nuovo riassetto in arrivo per Pirelli. Il gruppo della Bicocca, secondo quanto si apprende, potrebbe essere a breve coinvolto in una nuova ondata di operazioni straordinarie finalizzate all'ingresso di un nuovo socio asiatico. Passaggio a cui farebbe da contraltare il ridimensionamento della russa Rosneft. Il tutto, sempre secondo indiscrezioni, avverrebbe con il lancio di un'Opa. Al momento Pirelli capitalizza oltre 7 miliardi.

Il riassetto, che sarebbe immininente e potrebbe essere definito a giorni, coinvolgerebbe la controllante Camfin, a cui fa capo il 26% di Pirelli, con un impatto a valle sulla Bicocca che si tradurrebbe, appunto, nel lancio di un'offerta pubblica d'acquisto. Dal quartier generale di Camfin, dove sono riuniti i soci di riferimento del gruppo degli pneumatici (Nuove Partecipazioni, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Rosneft) arriva un «no comment» sulle ipotesi di un'opa allo studio. La Borsa ha subito reagito con una ondata di acquisti sul titolo del gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera: le azioni, dopo aver toccato un massimo oltre 15 euro, guadagnano in questo momento oltre il 3% viaggiando su livelli che il gruppo non vedeva dall'agosto del 1990.

Sui nomi del nuovo partner asiatico non ci sono al momento conferme, ma i candidati più probabili sarebbero la coreana Hankook, la giapponese Yokohama e le cinesi China Chemical Corporation e Zhongce Rubber Company. Le prime ricostruzioni che trapelano parlano di una operazione volta al delisting del gruppo Pirelli. La squadra di manager e la leadership di Tronchetti sarebbe invece confermata fino al 2021. «Le indiscrezioni sono chiaramente positive per Pirelli - confermano gli esperti di Banca Akros - Stimiamo che l'opa, se ci sarà, possa essere lanciata con un premio del 10% rispetto alle attuali quotazioni».

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