TOKYO - Il mercato azionario giapponese ha iniziato la nuova ottava su un tono debole, dopo il report di venerdì scorso sull'occupazione negli Usa che ha evidenziato una creazione di posti di lavoro nel settore non agricolo decisamente inferiore alle aspettative e al ritmo più basso dal dicembre 2013.
Lo yen si è rafforzato sotto quota 119 nei confronti del dollaro, sulla prospettiva che la Federal Reserve non avrà fretta nel promuovere l'avvio di un trend di rialzo dei tassi statunitensi. Uno scenario di livellamento della forza del dollaro e della robustezza dell'economia Usa – e di rinvio del rialzo dei tassi americani – secondo molti analisti favorirebbe una correzione dell'azionario nipponico, che resta non distante dai massimi degli ultimi 15 anni.
In difficoltà i titoli di molte società esportatrici. Toshiba ha perso terreno dopo la notizia di possibili irregolarità contabili nel settore delle infrastrutture. In recupero invece le azioni di Sharp sull'onda delle indiscrezioni secondo cui chiederà a un fondo parapubblico (Innovation Network Corp. of Japan) di contribuire a finanziare l'operazione di spin-off del comparto degli schermi a cristalli liquidi.
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