Quali le indicazioni dell'analisi tecnica?
Movimento spiccatamente rialzista per il titolo Reply che, nelle ultime settimane, ha aggiornato nuovi massimi sopra i 95 euro. Il titolo ha registrato una marcata accelerazione da inizio anno, con la rottura dei precedenti massimi in area 66 euro. Da allora l'ascesa è stata praticamente ininterrotta. Le quotazioni oggi appaiono un po' tirate e non è da escludere una fase di consolidamento.
In presenza di un movimento così violento sono possibili anche discese marcate senza che questo vada ad intaccare il trend positivo di medio e lungo termine. In particolare un primo supporto di brevissimo transita intorno a 84 euro.
(di Andrea Gennai)
Reply aveva indicato la volontà di sviluppare il proprio business in Brasile. La strategia rimane valida?
Il gruppo risponde positivamente, seppure indica un cambiamento nella velocità di espansione nel Paese carioca. Laggiù è stata costituita una filiale che, è l'indicazione, prosegue nelle sviluppo. Tuttavia, maggiore attenzione è data attualmente alla crescita negli Stati Uniti
L'M&A è considerato un'opzione importante per la crescita di Reply: quale la potenziale disponibilità finanziaria del gruppo?
La società, alla fine del 2014, aveva una posizione finanziaria netta positiva per 16,3 milioni. Nell'ipotesi di un'acquisizione può pensarsi che Reply ricorra al debito. Ebbene, da una lato la società sottolinea che il rapporto tra l'eventuale debito netto complessivo e l'ebitda debba restare sempre al di sotto del valore di 3. Dall'altro, in linea puramente teorica, gli esperti sottolineano che, considerando la cassa, si possa arrivare poco sopra i 200 milioni.
Il gruppo alla fine del 2014 aveva una posizione finanziaria netta positiva per 16,3 milioni. Una situazione che, a fronte dei bassi tassi di mercato, può considerarsi non troppo efficiente…
La società, in primis, sottolinea che l'entità della cassa non è così elevata. In generale, comunque, si tratta di danari che, eventualmente, potranno essere sfruttati nell'M&A. Infine, avere un cuscinetto di liquidità permette anche di investire con maggiore tranquillità nell'importante settore della ricerca e sviluppo.
Quale la remunerazione degli azionisti?
Il cda ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,85 euro per azione, che verrà posto in pagamento il 6 maggio 2015, con data di stacco della cedola fissata al 4 maggio 2015 (record data 5 maggio 2015).
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