NEW YORK - Il mercato ha bocciato LinkedIn, il cui titolo ieri nell'after-hours è arrivato a cedere oltre il 25% mandando in fumo i rialzi da inizio anno. A deludere gli investitori non è stata tanto la trimestrale quanto la guidance per i mesi a venire, ben al di sotto di ogni previsione. A causa del dollaro forte, di cambiamenti alle proprie attività e all'impatto dato dall'acquisizione da 1,5 miliardi di dollari di Lynda.com (la più grande nella storia del gruppo), LinkedIn ha detto di aspettarsi per il trimestre in corso utili per azione al netto di voci straordinarie da 28 centesimi contro attese degli analisti per 74 centesimi.
Per l'intero anno, il social network per professionisti - che diversamente da Facebook e Twitter non genera la maggioranza dei suoi ricavi dalla pubblicità ma dai servizi venduti a chi cerca e assume personale - vede il dato a 1,90 dollari contro un consensus per 3,03 dollari. I ricavi sono invece visti a 670-675 milioni di dollari, meno delle stime per 717 milioni. Per l'intero anno il fatturato è atteso intorno ai 2,9 miliardi rispetto ai calcoli degli esperti per quota 2,98 miliardi di dollari. Quanto ai conti del periodo gennaio-marzo, il gruppo di Mountain View, California, ha registrato una perdita da 42,4 milioni di dollari, in aumento rispetto al rosso da 13,3 milioni del primo trimestre 2014. Al netto di voci straordinarie, i profitti per azione sono stati di 57 centesimi, in crescita dai 38 centesimi dell'anno prima e in linea alle previsioni.
I ricavi sono saliti del 35% a 637,7 milioni, come previsto dal mercato. Gli abbonamenti premium però, pur avendo messo a segno un +28% annuale, sono inferiori al consensus. «La performance si verifica in seguito a importanti investimenti strategici volti a meglio posizionare il nostro business e mettere in atto la nostra strategia di lungo termine», ha spiegato il direttore finanziario Steve Sordello. L'amministratore delegato Jeff Weiner ha detto di «avere mantenuto costante la crescita degli iscritti e di avere raggiunto solidi risultati finanziari». I membri del social network sono saliti sopra quota 350 milioni, il 16,7% in più dell'anno prima.
© Riproduzione riservata