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Mercato azionario cinese in ripresa con la fusione dei giganti del nucleare

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la giornata dei mercati

Mercato azionario cinese in ripresa con la fusione dei giganti del nucleare

Pechino. Il brusco calo di giovedì scorso brucia ancora, ma le borse cinesi in apertura di settimana hanno registrato un deciso rialzo grazie alla decisione dello State Council di fondere i giganti del nucleare cinese.

China Power Investment Corp e State Nuclear Power Technology Corp dovrebbero consolidarsi, ma lo scenario è molto particolare, China National Nuclear Power è in lizza per sbarcare sui listini a Shanghai proprio domani, il che dovrebbe contribuire alla volatilità dei mercati borsistici, insieme a un'altra ventina di aziende in coda da settimane.

In borsa un gruppo di aziende ha guadagnato addirittura il 5,8, tra queste Huaneng Power international inc e Datang International Power Generation Co.
L'indice Shanghai composite ha guadagnato il 2,8 per cento a 4739,33. L'indice CSI 300 il 2,9 a Hong Kong.

I mercati dunque si starebbero stabilizzando, ma bisogna anche notare che l'attività dell'industria manifatturiera in Cina è diminuita nel mese di maggio, il che dimostra una tendenza al ribasso della seconda economia del mondo. L'indice Pmi diffuso da Hsbc e Markit si è attestato a 49,2 il mese scorso, in linea con le previsioni degli analisti e poco più in alto del 49,1 del dato preliminare. L'indice manifatturiero della Cina è basato su dati compilati in base alle risposte a un questionario mensile inviato ai direttori degli acquisti di circa 420 società. Un rapporto ufficiale, basato più su compagnie di taglia medio-grande, ha indicato che l'indice dei direttori d'acquisto della Cina si è attestato a 50,2 in maggio, in rialzo dal 50,1 di aprile. Da osservare che un dato superiore a 50 indica espansione, al di sotto denota contrazione.

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