TOKYO -L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in lieve ribasso dello 0,1% a 20.387,79 punti.
Il mercato azionario giapponese ha iniziato la nuova ottava su un tono debole, sull'onda delle rinnovate preoccupazioni per il caso Grecia e del precedente calo a Wall Street in attesa del meeting della Federal Reserve (martedì e mercoledì). Gli ultimi dati macroeconomici positivi negli Usa hanno rilanciato la prospettiva di un avvio forse già in autunno del rialzo dei tassi americani, mentre lo stallo nei negoziati sul debito greco ha indebolito l'euro anche nei confronti dello yen (la divisa comune è scesa nella fascia mediana di un cambio tra 138 e 139).
Mentre molti investitori temono un crescendo di timori di default greco nei prossimi giorni, sotto pressione vanno i titoli delle società giapponesi più esposte verso il mercato europeo, come Nippon Sheet Glass. Tra le notizie societarie, spicca l'anticipazione del quotidiano Nikkei su un accordo commerciale tra Isuzu e General Motors sui camion di medie dimensioni.
Questa settimana ci sarà anche un board della Banca del Giappone, che comunque - secondo le attese prevalenti – non dovrebbe prendere nuove decisioni di politica monetaria. Scatta intanto domani l'avvicendamento al vertice di Japan Exchange Group, la holding dei mercati azionari nipponici: Atsushi Saito lascia il ruolo di Ceo all'attuale capo del Tokyo Stock Exchange, Akira Kiyota, dopo aver completato il mandato come primo Ceo del nuovo gruppo integrato nato dalla fusione tra le Borse di Tokyo e Osaka. Due anni e mezzo positivi per la piazza azionaria nipponica, agevolata dalle politiche della banca centrale e dai cambiamenti delle strategie di investimento di alcuni grandi fondi pensione pubblici.
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